Un lancio di pietre e petardi da parte di alcuni manifestanti verso le recinzioni del cantiere Tav di San Didero in Val di Susa, si sono verificate a margine della giornata organizzata dai No Tav.
Una giornata per i manifestanti No Tav
La lotta dei militanti No Tav è tornata tra le valli dell’Alta Velocità Torino-Lione, in Piemonte. Oggi era una gioranta organizzata e riguardava alcuni cortei che si dovevano dirigere verso i vari cantieri.
A San Didero, alcuni ragazzi incappucciati hanno iniziato il lancio contro il cantiere e le forze dell’ordine di molotov, petardi, bombe carta e sassi.
Per tentare di disperdere la protesta le forze dell’ordine hanno usato numerosi lacrimogeni. I ragazzi incappucciati avevano intenzione abbattere il cancello principale del cantiere in località Baraccone, utilizzando un argano.
Anche un’altra parte del corteo ha iniziato a camuffarsi nei pressi di un altro cantiere, quello famoso di Chiomonte, in Val Clarea. Il principale gruppo di manifestanti prosegue il suo corteo pacifico, con l’appuntamento del Festival Alta Felicità, partito da Venaus intorno alle 12.
Il corteo #NoTav è giunto al cantiere dell’autoporto di San Didero ed ha iniziato la battitura delle reti. Questo cantiere è uno dei tanti esempi di devastazione del territorio valsusino che ruotano attorno al progetto Tav. pic.twitter.com/KMDjpFaX0K
— global_project (@global_project) July 30, 2023