Il Veneto è ancora nella morsa del maltempo: in particolare questa notte, tra sabato 29 e domenica 30 luglio 2023, si è abbattuto un violento nubifragio a Verona. La tempesta che si è scatenata sulla città e nei Paesi limitrofi ha provocato non pochi danni. Danni con cui adesso devono fare i conti non solo i cittadini, ma anche i Comuni e la Regione. Vediamo allora che cosa è successo e qual è la situazione attuale.
Nubifragio a Verona, ancora danni. Zaia: “Inseriti nello stato di emergenza”
Il forte temporale di questa notte, caratterizzato da violente raffiche di vento e chicchi di grandine di importanti dimensioni, ha spaventato moltissimo i cittadini di Verona e non solo. Purtroppo però, questa volta, i problemi e i danni provocati dal nubifragio si sono rivelati maggiori rispetto ai precedenti della scorsa settimana.
A fare un veloce e incisivo resoconto di quanto è successo con quest’altra ondata di maltempo è il comando della Polizia locale di Verona. Stando alle informazioni che per il momento si apprendono, sappiamo che sono state segnalate 40 piante abbattute, diversi tetti di case ed edifici scoperchiati e persino una decina di semafori rotti.
Sempre i membri della Polizia locale, tramite una nota ufficiale e pubblica, fanno sapere di aver chiuso una strada molto frequentata e conosciuta. Stiamo parlando di viale Piave, nota in quanto è la via di accesso dal casello di Verona dall’autostrada Milano-Venezia. Gli agenti hanno spiegato anche la motivazione.
Viale Piave è stata bloccata al traffico per la presenza di amianto sulla carreggiata. Sembra trattarsi, secondo quanto spiegato, di alcuni pezzi di tetto portati via dal maltempo. Si precisa però anche che gli esperti del settore sono al lavoro per intervenire il prima possibile e ripristinare la normale circolazione sulla strada.
La situazione oggi
A causa del nubifragio a Verona di questa notte, tra sabato 29 e domenica 30 luglio 2023, anche ulteriori vie e viali sono stati chiusi al traffico. È dunque impossibile accedervi sia con dei veicoli a motore come macchine e motorini, sia in bicicletta o a piedi.
Nella nota pubblicata oggi dagli agenti si legge anche che centinaia di Vigili del fuoco sono al lavoro. Essi non smettono neanche per un attimo di darsi da fare per cercare di riportare la situazione alla normalità. Sono in azione anche diversi volontari delle associazioni di Protezione civile provinciali e comunali.
L’assessora alla sicurezza del Comune di Verona Stefania Zivelonghi fa sapere inoltre che sta seguendo personalmente la situazione ed è in costante contatto con il comando della Polizia locale e i vari membri e volontari della Protezione civile.
Intanto, mentre si cerca di ripristinare la normalità, gli esperti invitano i cittadini a evitare di frequentare parchi e zone verdi. Non tutti gli alberi della città infatti sono già stati messi in sicurezza e potrebbero crollare o potrebbero staccarsi dei rami da un momento all’altro.
Non solo Verona: il messaggio di Zaia
Come abbiamo anticipato prima, Verona non è stata l’unica città fortemente colpita dal maltempo nella notte. In Veneto altri Comuni hanno registrato non pochi danni e problemi. Il nubifragio è arrivato anche a Vicenza e Treviso. A confermarlo oggi, domenica 30 luglio 2023, è direttamente il governatore della Regione Luca Zaia.
Il presidente del Veneto scrive un post su Instagram in cui cerca di fare il punto della situazione. Sostiene che, a causa della grandine e del vento, molti alberi sono caduti. Gravi conseguenze anche per quanto riguarda i campi coltivati. Il messaggio sui social di Zaia inizia così:
Questa notte il maltempo è tornato a colpire il Veneto, con alcuni danni registrati nelle province di Vicenza e Treviso. Ma è soprattutto nel territorio di Verona che si sono concentrati gli effetti dei forti venti, della tanta pioggia e di alcune scariche di grandine. Sono numerosi gli alberi abbattuti, i danni alle coltivazioni, gli allagamenti e i danneggiamenti a tetti e coperture.
Il governatore fa sapere che lo stato di emergenza regionale verrà esteso a tutti i territori colpiti e i danni saranno inseriti in esso. Luca Zaia prosegue:
Lo Stato di Emergenza regionale sarà esteso ai territori colpiti. I rilievi dei danni saranno inseriti nelle relazioni inviate a Roma per le richieste dello Stato di Emergenza Nazionale e lo stato di calamità per il settore agricolo.
Il politico continua ringraziando tutti i soccorritori e gli esperti impegnati ancora oggi per cercare di riparare ai danni del maltempo. Maltempo che sta colpendo l’intera Regione ormai da giorni. Il presidente del Veneto esprime inoltre vicinanza e affetto a tutti i cittadini che stanno facendo i conti con la problemi di varie entità.
Il post su Instagram si conclude nel seguente modo:
Ringrazio tutti i soccorritori e i tecnici impegnati in questo weekend ed esprimo la mia vicinanza a chi ha dovuto, nell’arco di poche giornate, affrontare nuovamente il maltempo.