Serve ‘una risposta decisa e solidale da parte della comunità internazionale‘ per sconfiggere ‘l’odiosa forma di sfruttamento, assimilabile alla schiavitù, rappresentata dalla tratta di esseri umani‘: così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella dichiarazione rilasciata in occasione della Giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani.

Il discorso di Mattarella contro la tratta di esseri umani

L’odiosa forma di sfruttamento, assimilabile alla schiavitù, rappresentata dalla tratta di esseri umani, è tuttora presente nell’attuale vicenda internazionale, tanto da avere sollecitato l’Organizzazione delle Nazioni Unite, dieci anni or sono, ad istituire un’apposita Giornata Mondiale per contrastarla; la tratta costituisce una gravissima violazione dei diritti umani e, per sconfiggerla, occorre una risposta decisa e solidale da parte della Comunità internazionale, l’impegno dei Paesi interessati dal fenomeno, con il coinvolgimento degli organismi multilaterali, sensibilizzando l’opinione pubblica, la società civile.

Il presidente ha posto l’attenzione sulla tutela dei bambini, delle donne e degli uomini coinvolti nella tratta e ha evidenziato la necessità di perseguire i trafficanti. Ma allo stesso tempo, ha invitato ad affrontare le cause profonde che spingono intere popolazioni alla disperazione, portando alla decisione di abbandonare le proprie terre d’origine e affidarsi a individui senza scrupoli, mettendo a rischio la loro vita.

Per tutelare i bambini, le donne e gli uomini che ogni anno cadono nelle maglie della tratta occorre perseguire i trafficanti e agire sulle cause che vedono intere popolazioni alla disperazione, tanto da spingerle ad abbandonare le proprie terre d’origine, affidandosi, a rischio della vita, a individui senza scrupoli; portare la pace dove prevalgono i conflitti, generare opportunità di crescita sociale economica dove prevalgono povertà e assenza di prospettive contribuisce a eliminare le condizioni che rendono possibile la tratta di esseri umani.

Mattarella ha sottolineato l’importanza di promuovere la pace nei territori segnati dai conflitti e di generare opportunità di crescita economica e sociale nelle regioni colpite dalla povertà e dalla mancanza di prospettive. Solo così si potranno eliminare le condizioni che favoriscono la tratta di esseri umani.

L’Italia ha sostenuto l’adozione del protocollo addizionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale e resta pienamente impegnata a prevenire, reprimere e punire la tratta di persone