Terribile incidente a Rimini dove una turista proveniente dall’Est Europa è caduta dal balcone della propria stanza d’hotel.

Secondo una prima ricostruzione pare che la donna, 48enne e originaria dalla Repubblica Ceca, avrebbe passato la serata fuori e fosse tornata nella struttura probabilmente alterata dall’alcool.

Tutto sarebbe successo in pochi istanti. La donna infatti non si sarebbe resa conto di essere troppo sporta dal balcone della propria camera cadendo così al suolo.

In un primo momento, era trapelata la notizia che la donna fosse di origine polacca e avesse circa 60 anni, notizia poi smentita.

La 48enne era in vacanza con il marito di 52 anni con cui si trovava la stanza, la figlia e il fidanzato di lei.

Rimini turista caduta dal balcone: cos’è successo

Secondo le prime ricostruzioni eseguite ieri sera sul luogo dell’incidente, nel cortile dell’albergo di via Catania a Miramare, dove la coppia alloggiava, i Carabinieri del Nucleo investigativo di Rimini seguono la pista della tragica fatalità.

Proprio per questo motivo, dopo una cena a base di alcolici, tornata in camera la signora non si sarebbe accorta della balaustra, precipitando così nel vuoto e facendo un volo di sette metri circa.

L’urto contro il suolo è stato violentissimo, a seguito del quale la turista avrebbe riportato diverse fratture, soprattutto al volto e al torace.

Sul luogo dell’incidente, ieri sera intorno alle 23, si sono precipitati oltre ai carabinieri anche i sanitari del 118 con ambulanza e automedica.

La donna è stata quindi trasportata in codice di massima gravità all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena. Si trova tuttora ricoverata nel reparto di rianimazione con prognosi riservata e ancora in pericolo di vita per i traumi riportati dalla terribile caduta.

In queste ore i Carabinieri stanno cercando di fare ulteriore luce sulla dinamica della vicenda.

Un altro episodio simile nella serata di ieri

Un altro incidente simile è accaduto poche ore fa in provincia di Belluno dove un uomo di 57 anni è morto dopo essersi sbilanciato troppo per ammirare il panorama.

Tutto è accaduto nella serata di ieri, Sabato 29 luglio, quando D.L., un 57enne di Valle Agordina è caduto nel vuoto per una fatale disattenzione.

Il fatto è avvenuto intorno alle 20.30 sopra la frazione di Noach. L’uomo era salito con un’amica di famiglia al belvedere che domina la vallata, poi uno sbilanciamento e la caduta nel vuoto.

La donna ha subito chiesto aiuto. Sul posto è arrivato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato con un verricello di 40 metri il tecnico di elisoccorso e medico. Purtroppo, nonostante i tempestivi soccorsi non è stato possibile che constatare il decesso dell’uomo. Il 57enne è caduto per una ventina di metri da un salto di roccia e cadendo nel bosco ripido per altri 30. Troppo gravi per lui i traumi riportati.  

Una squadra di nove soccorritori è quindi scesa tra la vegetazione. Hanno così recuperato la salma e provveduto al suo trasporto. Il corpo senza vita dell’uomo è stato sollevato fino alla strada sterrata con il supporto di un argano e poi affidato al carro funebre. Nelle prossime ore verrà deciso lo svolgimento dei funerali.

Purtroppo questo non è l’unico incidente avvenuto nella giornata di ieri. Un’altra caduta si è registrata durante un’esercitazione alla diga in Val Salarno, in Valsaviore, nell’ambito dell’accordo tra il Cnsas Lombardo V Delegazione Bresciana ed Enel Green Power.

I tecnici della Stazione di Media Valle, in presenza di alcuni funzionari Enel, avevano infatti organizzato la simulazione di un intervento di recupero di una persona con malore.

Però, poco prima della conclusione delle operazioni di addestramento, sono stati chiamati ad intervenire per un uomo, classe 1963, caduto nel bosco nei pressi di Fabrezza, comune di Saviore dell’Adamello, a poca distanza da dove si trovavano le squadre.

L’uomo era scivolato e aveva riportato la sospetta lussazione di una spalla. I tecnici lo hanno raggiunto, valutato, messo in sicurezza e accompagnato fino all’ambulanza.