Victor Osimhen resta a Napoli. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha fatto sapere sin dall’inizio della sessione estiva di calciomercato che non si sarebbe voluto privare del suo bomber. È per questo che ha sparato alto. Ben 200 milioni, una cifra record per i partenopei e probabilmente irrinunciabile per qualunque club di Serie A. Per lasciarlo partire serve qualcosa di sensazionale, a cui proprio non si può dire di no. Parallelamente DeLa porta avanti la trattativa per il rinnovo. Il patron ha già incontrato più volte l’entourage del calciatore e la firma sul nuovo contratto potrebbe arrivare a breve. Ma sarà in grado di reggere anche all’urto dell’Arabia Saudita? Se lo sono domandato sicuramente, in questi giorni, i tifosi azzurri. La risposta per ora è sì: il Napoli ha rifiutato l’offerta dell’Al-Hilal, Osimhen non si tocca.
Napoli, Osimhen non si tocca: respinta l’offerta dall’Arabia Saudita
Dalle parole si passa ai fatti. Che dall’Arabia Saudita ci fosse interesse su Osimhen ormai era assodato, ma adesso l’Al-Hilal ha iniziato a muoversi seriamente e ha presentato una prima offerta al Napoli. Offerta gentilmente rispedita al mittente, quasi senza pensarci due volte. La Saudi Pro League continua a tentare i giocatori più importanti di tutti i campionati europei a suon di milioni, ma Victor è troppo giovane per lasciarsi convincere. L’attaccante nigeriano, finito nel mirino dei sauditi dopo il no incassato da Mbappè, piace a tutti i top club d’Europa ma per ora sta bene a Napoli e per questo sta trattando il suo rinnovo. Nel nuovo contratto sarà inserita una clausola rescissoria, probabilmente da 150 milioni, così da non precludersi la possibilità di partire in futuro, ma per ora il bomber è sereno in Italia, oltre a un ingaggio da top player.
L’Al-Hilal intanto è alla ricerca di un attaccante di spessore, che faccia alzare il livello tecnico della squadra e per questo ha messo sul piatto 130 milioni di euro per convincere il Napoli a lasciar partire Osimhen. niente da fare, De Laurentiis per una cifra così bassa non si siede neanche intorno al tavolo delle trattative e anzi, spinge per firmare il prima possibile il rinnovo di contratto.
La serenità del bomber
Osimhen è un punto fermo per il Napoli, lo era per Luciano Spalletti e lo sarà per Rudi Garcia. L’attaccante nigeriano è stato il protagonista indiscusso della stagione che si è da poco conclusa e che ha riportato al club partenopeo uno scudetto che mancava in città dai tempi di Maradona, da ben 33 anni. Victor sta bene, è amato da tutti. Per questo, in questa sessione di mercato, è rimasto sempre sereno. Conosce le sue possibilità, sa bene che la chance di cambiare aria e approdare in qualche altro top club europeo non mancherà anche in futuro. L’interesse del Psg, quello del Manchester United, ovviamente fa piacere, ma il nigeriano ha lasciato decidere al Napoli del suo futuro, senza mal di pancia né mugugni.
Sta bene fisicamente e mentalmente. Ha iniziato la preparazione estiva con qualche giorno di ritardo rispetto alla convocazione della squadra, ma si è già messo al pari del resto dei compagni. Dopo una prima parte di ritiro a Dimaro, dove Osimhen è stato accolto dai tifosi come un Re, adesso il Napoli ha raggiunto Castel di Sangro dove completerà la preparazione in vista della prossima stagione che è sempre più vicina. Ieri intanto la squadra ha affrontato la prima, di tre amichevoli internazionali, per mettere sempre più benzina nelle gambe e alzare il livello. Siamo solo all’inizio ma è già grande Napoli. La squadra di Garcia ha battuto l’Hatayspor per 4 a 0 con doppietta proprio di Osimhen, in grande spolvero e di Simeone.