Esattamente tre settimane, ecco quanto manca alla prima giornata di Serie A. È un’estate bloccata, il mercato in generale, a parte un paio di eccezioni come Milan e Inter, stenta a decollare. Tante trattative, tanti nomi sul tavolo, e pochi nuovi acquisti. È quello che sta succedendo soprattutto in casa Lazio. Lotito ha comprato solo Castellanos e ha ceduto Milinkovic Savic. Sarri ha assoluto bisogno di rinforzare la rosa. All’appello mancano almeno un terzino e un centrocampista, che sono le priorità, e nelle richieste del mister ci sarebbe anche un esterno d’attacco. I nomi noti sono sempre gli stessi, ma ora serve una sterzata per non rischiare di indebolire la Lazio. Per questo, tra domani e martedì, andrà in scena un nuovo vertici di mercato tra Lotito e Sarri.
Lotito-Sarri nuovo vertice di mercato
Serve un’accelerata e serve adesso. Il mercato della Lazio è fermo e non è quello che aveva richiesto Sarri. La qualificazione in Champions League e la cessione, quasi immediata di Milinkovic Savic, ha portato nelle casse biancocelesti un bel bottino da utilizzare per qualche colpo in entrata, ma tutto procede troppo lentamente e la prossima stagione sta per iniziare. Non può essere soddisfatto il tecnico toscano, ha bisogno di lavorare un po’ di allenamenti per inserire nel suo scacchiere tattico i nuovi arrivati e rischia di non avere tempo. Insomma, come la metti la metti, la coperta ancora una volta rischia di essere corta. Sow è diventato un caso e ogni giorno esce un nome nuovo. Ricci è ancora il prescelto del mister, ma i tasselli da andare a riempire sono ancora parecchi. Per questo tra domani e martedì è in programma l’ennesimo vertice di mercato tra Lotito e Sarri. Il presidente e l’allenatore si sederanno ancora una volta intorno al tavolo per programmare il futuro, ma il rischio è che la pazienza dell’allenatore toscano stia per finire.
A un mese dalla fine del mercato le parti si incontreranno per fare il punto della situazione e capire quali saranno i margini di manovra. L’appuntamento è per domani o al più tardi martedì, dopo che la squadra avrà ripreso gli allenamenti nel quartier generale di Formello. Maurizio Sarri ha in testa quattro obiettivi e i nomi proposti da Lotito spesso non convincono. L’obiettivo numero uno resta il centrocampista: vorrebbe un play che possa dettare i tempi in mezzo al campo e all’evenienza essere anche una mezzala. Il nome più caldo è ancora Djibril Sow, giocatore di proprietà dell’Eintracht Francoforte. Il calciatore svizzero, che sembrava a un passo dalla Lazio, è un jolly e può ricoprire entrambi i ruoli, prendendo il posto di Milinkovic.
Sarri vuole Ricci
Sarri continua a fare sempre gli stessi nomi: non ha mai smesso di chiedere Zielinski, Berardi, Ricci e Pellegrini, ma al momento le cifre rimangono elevate. Fred, del Manchester United, poteva essere un’occasione di mercato ma è l’ultimo nome respinto dal tecnico. Il mister toscano preferisce infatti giocatori italiani, che già conoscono la Serie A e che sarebbero pronti ad inserirsi nei titolari da subito, ma Lotito non ha intenzione di fare spese folli per nessuno. Neanche per Samuele Ricci, anche se Sarri chiederà al presidente uno sforzo per convincere Urbano Cairo, che considera il centrocampista importante. Per cedere il centrocampista, i granata sparano alto, la Lazio potrebbe provare a rilanciare sui 25 milioni di euro, bonus compresi.
Lotito ha spiegato di avere una strategia chiara in mente. Per questa sessione di mercato è sceso lui in campo in prima persona e intende prendere lui ogni decisione. Ma la pazienza di Sarri rischia di esaurirsi. La Lazio, dopo anni, si è classificata seconda qualificandosi in Champions League e alzando l’asticella. Serviva un mercato diverso e qualche colpo in entrata già prima del ritiro estivo di Auronzo di Cadore. Il rischio rottura c’è, vedremo come andrà l’ennesimo vertice Lotito-Sarri.