Un uomo di 32 anni, Salvatore Spagnolo, è stato trasferito nel carcere di Reggio Emilia, accusato di aver nascosto un arsenale illegale di armi nel sottotetto di un condominio. Nel settembre 2020 Spagnolo era stato arrestato per ricettazione e detenzione illegale di armi da fuoco e munizioni, ora dovrà scontare una pena di 4 anni di reclusione.

L’arresto dell’uomo e l’accusa di possesso illegale di armi da fuoco

Le armi rubate da Spagnolo, originario della Calabria, appartenevano ad un collezionista di armi da fuoco di Montecchio Emilia. Nel sottotetto sono state ritrovate una decina di fucili e carabine ed una dozzina di pistole con 500 munizioni. I locali in cui erano state nascoste le armi appartengono ad un’anziana donna il cui coinvolgimento della vicenda non è ancora noto.

Sono stati però arrestati i tre complici di Spagnolo coinvolti nella rapina, un 26enne residente a Cadelbosco Sopra, un 23enne residente a Cutro, e un altro 20enne, sempre di Cutro.

La scoperta delle armi rubate, grazie all’azione dei carabinieri della stazione di Montecchio Emilia e in collaborazione con quelli della sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia, era avvenuta nel settembre 2020: Spagnolo dopo qualche mese aveva ottenuto gli arresti domiciliari nel proprio luogo di residenza, Reggio Emilia.

Il Tribunale di Reggio Emilia, alla fine dell’iter processuale, ha condannato l’uomo a 4 anni di reclusione e al pagamento di una multa da 1000 euro. Tolto il periodo passato agli arresti domiciliari, ora Spagnolo dovrà trascorrere in carcere 1 anno e 2 mesi di reclusione. I Carabinieri di Reggio Emilia hanno quindi prelevato nella giornata di ieri l’uomo dalla propria abitazione, per poi trasferirlo nel carcere della città.

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