Una Sprint Race mai così caotica quella andata in scena nel GP del Belgio e che Frederic Vasseur dichiara di voler velocemente mettere da parte per guardare alla gara di domani. La mini-gara odierna è stata fortemente condizionata dalla pioggia che ha costretto i piloti a iniziare la sessione dietro alla Safety Car per poi correre subito ai box per sostituire le gomme e adattarsi ad un asfalto che si andava via via asciugando.

Il caos in pit-lane ha finito per compromettere la gara di entrambi i piloti Ferrari che comunque alla fine sono riusciti a chiudere 4º e 5º nonostante diverse difficoltà, in particolare per Charles Leclerc. Al termine della Sprint, Vasseur ha voluto sottolineare proprio questi aspetti dichiarando:

Con Carlos eravamo vicini all’ingresso della corsia box ed era complicato farlo ripartire dalla pit lane velocemente; abbiamo seguito la procedura e abbiamo perso alcune posizioni in quella fase. Con Charles avevamo la Mercedes che stava rientrando, e anche qui abbiamo perso posizioni, ma tutto è stato determinato dal traffico nella corsia box. Una volta stabilizzata la posizione in pista poi è diventato difficile superare. Ora dobbiamo concentrarci su domani: oggi abbiamo fatto più punti di Mercedes e Aston Martin ed è importante. Dobbiamo abbiamo una buona opportunità viste le posizioni di partenza

GP Belgio, Vasseur analizza la Sprint Race: “Gara troppo caotica”

Ci sarà da capire se alcuni degli spunti interessanti e positivi mostrati da Ferrari possano dare i propri frutti nella gara di domani che vede Charles Leclerc scattare dalla pole, complice la penalità a Max Verstappen. Nonostante tutto, quanto visto finora non lascia tranquillo Vasseur perché Spa ha regalato troppi imprevisti e dunque non è facile trarre dei dati concreti:

Le previsioni di domani vertono più sull’asciutto, ma la gara di oggi è stata troppo caotica e non si può trarre nulla. Tutti i piloti hanno avuto problemi di surriscaldamento degli pneumatici. La pista non era lontana dalle condizioni di asciutto, ma la gara era troppo breve per rientrare a mettere le slick.

Infine, un messaggio rivolto a tutto il team sull’importanza di guardare in casa propria senza fare i calcoli su Max:

Non voglio concentrarmi su Max ma su noi stessi per fare il miglior lavoro possibile. Fin dall’inizio del weekend e in ogni condizione il passo è stato buono. Siamo riusciti ad arrivare secondi ieri e a lottare per la pole oggi, sia con le gomme da asciutto che da bagnato. Dobbiamo solo concentrarci su noi stessi e fare una buona strategia, avere un buon passo, partire bene e fare un lavoro adeguato. Poi otterremo il risultato che meritiamo.