Sadio Manè è ad un passo dal trasferimento all’Al-Nassr, le trattative fra il club arabo e il Bayern Monaco sono prossime alla chiusura con i bavaresi che lo hanno escluso dall’amichevole in Giappone contro il Kawasaki Frontale. Era arrivato in Germania la scorsa estate ma il feeling non è mai scoccato anche a causa del litigio con il compagno di squadra Leroy Sane a cui ha rifilato un pugno dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Manchester City di Pep Guardiola. Saluta il Bayern dopo aver vinto una Supercoppa di Germania e una Bundesliga raggiunta nei minuti finali dell’ultima giornata ai danni del Borussia Dortmund.

Il passaggio all’Al-Nassr

Una trattativa cominciata a fine giugno quando i petrodollari stavano scombussolando il mercato europeo. Sadio Manè all’Al-Nassr è quindi solo una attesa dell’ufficialità che sembra davvero prossima dopo l’esclusione di oggi. Sarà un affare dal punto di vista economico per tutti. Il Bayern Monaco incasserà circa 37 milioni di euro che significa una plusvalenza importante per un club sempre molto attento alle finanze e tenendo conto dell’età dell’attaccante non più giovanissimo.

Per raggiungere Cristiano Ronaldo e Marcelo Brozovic è pronto un contratto di tre anni a quaranta milioni di euro a stagione. Una proposta irrinunciabile a cui il giocatore ha immediatamente detto si in attesa che la società con sede a Riad trovasse l’accordo con i bavaresi. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare ad inizio della prossima settimana con l’attaccante che volerebbe in Arabia Saudita direttamente dal Giappone.

La carriera

Sadio Mané è un esterno offensivo che si è affermato sul panorama internazione grazie alla sua velocità e alla capacità realizzativa nonostante non sia una prima punta. Nato il 10 aprile 1992 a Sedhiou, in Senegal, ha iniziato la sua carriera calcistica giovanile nel modesto club afriano del Génération Foot. Grazie al suo talento e alle sue prestazioni impressionanti, è stato notato dai talent scout europei che lo hanno portato nel vecchio continente per iniziare la carriera professionistica.

E’ sbarcato in Francia nel 2011 quando ha firmato per il Metz, un club di Ligue 2. Ha giocato una stagione eccezionale segnando 9 gol in 19 partite, attirando l’attenzione del Red Bull Salisburgo che lo ha prelevato e portato in Austria dove ha mantenuto una media realizzativa incredibile segnando 31 gol in 63 partite. Il suo ruolo come ala sinistra rapida e prolifica ha suscitato l’interesse di alcuni dei club più grandi d’Europa.

Nel 2014 ha fatto il grande salto trasferendosi nella Premier League inglese per giocare nel Southampton. Durante la sua permanenza di due stagioni nel club ha continuato il suo percorso di crescita nonostante il club navigasse a metà classifica fino a quando arrivò la chiamata di Jurgen Klopp. Nel 2016 il Liverpool ha deciso di acquistarlo per 42 milioni di euro, una cifra che lo ha reso il calciatore africano più pagato di tutti i tempi.

In maglia Red è arrivata la definitiva consacrazione. Il tridente composto da Salah-Firmino-Sanè ha fatto le fortune di Jurgen Klopp diventando l’incubo delle difese di Premier League e di tutta Europa. Ha vinto la UEFA Champions League nel 2019 battendo in finale il Tottenham e l’anno seguente ha ottenuto il premio di miglior capocannoniere del campionato e di Calciatore africano dell’anno. Si è classificato varie volte nei primi dieci giocatori per il Pallone d’Oro.

Oltre al calcio, Mané è anche noto per la sua generosità fuori dal campo. Ha fatto donazioni significative per migliorare l’istruzione e le infrastrutture del suo paese natale, dimostrando il suo impegno nel contribuire al benessere delle persone nel suo paese d’origine.