Dopo l’ufficialità della notizia che Barbara D’Urso lascia Mediaset, l’ex conduttrice di “Pomeriggio cinque” adesso è in vacanza a Maratea, dove dopo la premiazione al “Festival di Maratea“, manifestazione dedicata al cinema e allo spettacolo che si tiene ogni anno in Basilicata, in un’intervista oggi 29 luglio 2023 ha parlato del suo futuro e ha rassicurato i suoi fan: “Torno, torno presto non vi preoccupate. Torno quando meno ve lo aspettate“.

La D’Urso ha dichiarato, di non aver mai abbandonato del tutto la recitazione, il suo prossimo impegno lavorativo sarà con il teatro, ma non nega che le piacerebbe anche fare cinema.

Le parole della conduttrice:

Il mio sogno da sempre è Pedro Almodóvar o Ferzan Özpetek, li amo moltissimo. Ci sono tantissimi nuovi registi con cui mi piacerebbe tanto sperimentare e che loro sperimentassero me. Sa che il cinema ha anche un po’ la puzza sotto al naso, no? Ci vorrebbero registi coraggiosi come Pupi Avati, che è riuscito a far recitare Iva Zanicchi o Katia Ricciarelli, che magari non avreste mai immaginato in un ruolo serio o drammatico“.

La conduttrice ha poi ripercorso gli esordi che l’hanno resa famosa come attrice: “La Dottoressa Giò“, fiction Mediaset, e il successo a teatro con “Taxi a due piazze“.

Barbara D’Urso lascia Mediaset: il suo prossimo impegno con il teatro

Barbara D’Urso dopo essere stata cacciata da Mediaset promette di tornare presto in televisione e parla del suo prossimo impegno con il teatro:

Il teatro mi mancava da 15 anni. Avendo fatto con il grandissimo Pietro Garinei il musical al Sistina, dove si cantava tutte le sere dal vivo, con il maestro Gianni Ferrio che tutte le sere veniva là e diceva “sì, ok, ha cantato bene”… era tanta roba. Ogni tanto arrivavano e mi proponevano copioni che poi per impegni televisivi non riuscivo ad accettare. Appena ho avuto libera la domenica però ho accettato di fare Taxi a due piazze in una versione tutta al femminile scritta e riadattata da Ray Cooney. Un testo teatrale storico fatto in precedenza da Johnny Dorelli e Paolo Panelli che raccontava di un tassista che ha due mogli. Nella nostra versione c’è una tassista che ha due mariti. Emancipazione femminile, per dire. Si ride molto. La regia è di Chiara Noschese, attori bravissimi e ben amalgamati. È uno spettacolo che mi dà delle soddisfazioni pazzesche“.

La frecciatina a Myrta Merlino

La D’Urso ha poi lanciato una frecciatina a Myrta Merlino (la sua sostituta al timone di Pomeriggio 5), la quale ha rivelato di voler apportare diversi cambiamenti al programma rendendolo un format più propriamente giornalistico, e non più rivolto alle cosiddette “casalinghe di Voghera” che, a suo dire, non esistono più.

Ma la D’Urso non è d’accordo: “Io parlo alle famose casalinghe di Voghera, alla comara Cozzolino. Mi dispiace per chi non lo pensa, ma esistono. Anche io sono una comara“, ha detto a Marateale.