È stata operata la bambina di 4 anni tedesca che nella giornata di ieri, Venerdì 28 Luglio è caduta dal balcone di casa in Corso dei Mille a Palermo.
La piccola, nata in Germania da genitori palermitani che sono in vacanza in Sicilia, è ora ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Di Cristina dopo essere caduta dal primo piano di un palazzo, da un’altezza di circa cinque metri.
La bimba è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico nella giornata di oggi. Purtroppo le sue condizioni rimangono ancora gravi, rischia danni neurologici a causa della violenza dell’impatto.
Sull’incidente, in queste ore sta indagando la polizia di Palermo. Bisogna accertare con chi era la piccola prima della caduta.
Palermo bambina di 4 anni caduta dal balcone: aggressione al personale medico
Gli agenti, inoltre dovranno fare luce anche sull’aggressione al personale del 118 che ha ritardato i soccorsi e l’arrivo della piccola in ospedale.
Infatti, pare che l’ambulanza sia stata “circondata” e colpita con calci e pugni da parenti e amici della bambina, impedendo all’infermiere e al medico a bordo di scendere subito.
A vederla a terra, pochi secondi dopo la terribile caduta sono stati alcuni passanti che immediatamente hanno avvertito i soccorsi.
Secondo le prime indiscrezioni, i genitori in quel momento non erano in casa. Toccherà dunque ai poliziotti capire se con la piccola ci fosse un altro adulto di riferimento.
Un altro indirizzo incidente simile a Borgo Vecchio
Un altro caso simile è avvenuto in via Ettore Ximenes al Borgo Vecchio sempre in provincia di Palermo. Un bambino è infatti caduto dal balcone della propria abitazione. Il piccolo di un anno e mezzo è tenuto in osservazione al pronto soccorso dell’ospedale Di Cristina.
Quando è stato lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i sanitari del 118, intervenuti poco prima in corso dei Mille per lo stesso tipo di incidente.
Il piccolo non sarebbe in gravi condizioni. Era cosciente nonostante la caduta, ma per precauzione è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale in codice rosso.
Una giornata tragica per i più piccoli quella di ieri, a Calatabiano, in provincia di Catania, un bimbo è morto mentre si trovava all’asilo.
Secondo una prima ricostruzione avrebbe avuto una crisi respiratoria, ma anche in questo caso, la dinamica dei fatti è ancora da accertare. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica del tragico episodio.
I dati degli incidenti domestici in età pediatrica
In Italia gli incidenti domestici rappresentano la principale causa di morte e di disabilità in età evolutiva dopo il primo anno di vita.
Secondo le stime (SINIACA) ogni anno gli incidenti domestici coinvolgono circa 3 milioni di persone di tutte le età e costano la vita a oltre 5.000 persone, di cui il 2% tra 0 e 14 anni.In età pediatrica gli incidenti prevalgono nettamente tra i maschi.
L’età del bambino incide sul tipo di rischio: fino ai 3 mesi di vita gli incidenti domestici in genere avvengono per disattenzioni dei familiari (cadute da fasciatoio, marsupio, letto, non adeguata somministrazione di alimenti o farmaci). Dai 3 ai 6 mesi aumenta il rischio di cadute per la maggior mobilità del piccolo.
Tra i 6 e i 12 mesi la fanno da padrone le cadute, ingestioni e inalazioni di corpi estranei. La fascia di età 1-3 anni è quella di maggior rischio per l’accresciuta autonomia del bambino. Anche in questo caso gli incidenti più frequenti sono intossicazioni, traumi, ustioni, ingestioni ed inalazioni di corpi estranei. Tra i 3 e i 6 anni aumentano i traumi legati all’attività ludica, mentre oltre i 6 anni si registra l’aumento del rischio di traumi legati allo sport.