Il mercato della Lazio stenta a decollare e la preoccupazione sale. Al momento il presidente Lotito ha chiuso una sola trattativa portando alla corte di Maurizio Sarri, Castellanos. La partenza di Milinkovic Savic non può passare inosservata, è un ruolo troppo importante e va sostituito. I nomi che girano intorno ai biancocelesti sono parecchi, ma adesso i tifosi laziali si aspettano un’accelerata. Manca sempre meno all’inizio della Serie A, la rosa di Sarri deve essere completa per poter affrontare anche la Champions League. Quanto fatto fino a questo momento non può soddisfare, ma cosa si deve aspettare il popolo biancoceleste? Lo abbiamo chiesto all’ex, Giancarlo Oddi, intervenuto in esclusiva a Tag24.
Mercato Lazio, Oddi a Tag24
Con la maglia della Lazio ha vinto il primo scudetto e si è guadagnato un posto d’onore nel cuore dei tifosi biancocelesti. Giancarlo Oddi è un pezzo di storia di questo club, l’amore verso questi colori non è mai tramontato e ora guarda dall’esterno, con occhio interessato. Intervenuto in esclusiva a Tag24, l’ex difensore ha commentato il mercato della Lazio e le strategie messe in campo dal presidente Lotito fino a questo momento.
“L’immobilismo mi preoccupa, il mercato non esiste. È stato venduto un giocatore importante come Milinkovic e per il resto calma piatta. Poi magari nei prossimi giorni Lotito ci stupisce e chiude tre o quattro di colpi in entrata, ma per ora non si è visto niente di tutto questo. Il presidente è capace di tutto e di niente, non si fa influenzare da nessuno né scalfire. La Lazio è ancora gestita da pochissime persone, non vorrei che Sarri sia un po’ abbandonato a sè stesso” ha esordito Oddi.
La cessione di Milinkovic
“Sono preoccupato, inutile negarlo. Certo è che il mercato non è ancora finito – ha aggiunto l’ex difensore – quindi per una valutazione completa voglio aspettare. Però c’era bisogno di muoversi velocemente per iniziare a lavorare tutti insieme sotto la guida di Sarri e così non è stato. Al momento la Lazio si è indebolita, e non ci dimentichiamo che è l’anno in cui torna in Champions League. Siamo sicuri che sia un bene che Lotito si sta muovendo in prima persona? Questa è una storia che va avanti da 19 anni, è un presidente importante per questo club, ma serviva una svolta che per ora non è arrivata. Lui è un personaggio particolare – ha spiegato – è sempre stato così e alla fine trova sempre il sistema di uscirne quindi ho fiducia in questo“.
“Che Milinkovic andasse via era scritto – ha continuato il mister – me lo aspettavo e per la Lazio è stata una buona operazione. A un anno dalla scadenza i biancocelesti hanno monetizzato al massimo ma è un giocatore troppo importante e va sostituito per bene. Serve velocità e più si va avanti, più diventa complicato. Io non riesco a capire, fino ad ora ho avuto pazienza ma adesso il Sergente va sostituito. Sow? Come nome si conosce, ma è un caos vero e proprio. La situazione è peggiorata anziché migliorare. Se arriverà lo svizzero, o Fred, o chiunque altro non lo so. Finché non vedo l’ufficialità mi aspetto di tutto“.
L’arrivo di Castellanos
L’unica ufficialità, per ora, è quella relativa a Castellanos. “Se sia un fenomeno o meno lo vedremo – ha proseguito Oddi – di sicuro è un buon acquisto. Lotito lo ha scelto, è naturale che lo sponsorizzi ma diamogli tempo. Vedremo come si alterneranno lui e Immobile e se eventualmente potranno giocare insieme. Al momento ho dubbi anche dal punto di vista societario. Tare è andato via praticamente un mese fa, e chi lo ha sostituito? Sono strategie che non comprendo“.
Infine il tecnico, che al momento allena la Nazionale Attori, ha detto la sua anche sul mister della Lazio. “Sarri sta avendo pazienza, ma se è quello che abbiamo conosciuto in questi anni io mi aspetto prima o poi un’alzata di testa. Non può essere felice e soddisfatto di questo mercato perché al momento il mercato non esiste” ha concluso Oddi.