Italia-Svezia femminile 0-5 cronaca e tabellino – Per la seconda partita del giorne G dei mondiali femminili, l’Italia di Milena Bertolini, dopo l’esordio vincente contro l’Argentina, affronta la terza squadra più forte del mondo, la Svezia.
Come prevedibile, le prime 11 a scendere dal primo minuto in campo sono le stesse di una settimana fa ad eccezione di Cantore che prende il posto di Valentina Giacinti.
Parte ancora dalla panchina Cristiana Girelli, l’attaccante della Juventus che ha deciso la gara di esordio a 10 minuti dalla fine, 4 minuti dopo il suo ingresso. Dunque fiducia ancora alla giovanissima Dragoni, piazzata nuovamente in regia e a una squadra che si è ben comportata alla prima uscita.
L’inizio senza timore reverenziale, però non è bastato alle nostre azzurre, nonostante abbiano messo sotto a tratti le svedesi si sono ritrovate sotto di 3 gol nel giro di 5 minuti nell’arco temporale che va del 39esimo al 45esimo del primo tempo.
Pur avendo sfoderato una buona prestazione, i calci piazzati da cui sono usciti gol tutti simili, hanno scoraggiato tutta la squadra, che non si è più ripresa.
Dopo un periodo di sbandamento provocato dalla quarta rete subita agli inizi della seconda frazione di gioco, che sembrava passare, la partita è proseguita su continui tentativi della Svezia di affondare per cercare di far male e su gli interventi difensivi della retroguardia azzurra atti a contenere le avanzate avversarie.
La volontà e l’impegno nell’ultimo quarto d’ora non sono stati sufficienti alle azzurre di mettere pressione e in apprensione una Svezia che oggi ha confermato quanto avevamo pronosticato alla vigilia.
Per l’Italia solo rammarico, purtroppo giocare i primi 44 minuti e poi spegnersi di fronte a gol imbarazzanti fanno parte del gioco del calcio. Esperienza e maturità alla fine hanno fatto la differenza.
Italia-Svezia femminile 0-5: cronaca
I primi minuti della gara sono effervescenti per l’Italia che con Cantore e Giuliano va alla conclusione nei primi due minuti di gioco. La Svezia messa in difficoltà nei successivi 10 minuti non riesce a giocare e ha difficoltà a passare la metà campo avversaria.
Le scandinave però alzano l’intensità e iniziano ad affacciarsi nell’area di rigore azzurra senza incidere ma creando apprensione ai difensori.
La giocatrice che sale in cattedra è la solita Fridolina Rulfo, cerca di farsi vedere e in più di un’occasione ma viene puntualmente contenuta a turno da Salvai Linari e Di Guglielmo.
Due calci d’angolo al 38esimo prima e al 44esimo poi, portano la Svezia a sorpresa sul doppio vantaggio. A sbloccare su spizzata di testa Ilestedt e a raddoppiare Rulfo su rimpallo.
Palla al centro, non passano nemmeno un paio di minuti che la Svezia realizza il terzo gol: dopo la galoppata sulla sinstra, Kaneryd mette in mezzo e Blakstenius non perdona. Al quarto minuto di recupero, finisce il primo tempo.
Cinque minuti alla ripresa che la Svezia segna ancora con Ilestedt e di nuovo su un pallone ricevuto da corner. Il difensore svedese, stacca ancora più in alto di tutte, anticipa Bonansea e di testa fa 4-0!
Le azzurre accusano il colpo e lo si vede perché incombe in loro la paura di avanzare e osare come fatto nella prima frazione di gioco con passaggi diagonali e corti. Le manovre della Svezia sono costanti e l’Italia è frastornata, non riesce più ad essere lucida a tranquilla per far ripartire un azione degna di nota.
Dal 65esimo in poi qualcosa con l’ingresso di Serturini l’Italia prova a creare, ma il “peso della fisicità” dei difensori svesdesi ha il sopravvento nei duelli.
In ogni situazione di gioco le scandinave sono pericolose anche quando sembra che la partita sia dormiente.
Accelerazioni improvvise creano il panico tra le difendenti azzurre e quando la palla è dentro l’area di rigore la confusione la fa da padrone.
Al 5 minuto di recupero arriva anche la quinta marcatura: su un calcio d’angolo a favore dell’Italia, Blomqvist se ne va in contropiede e con un rasoterra trafigge Durante. Un minuto dopo l’arbitro decreta la fine delle ostilità.
Italia-Svezia femminile 0-5: tabellino
Reti: 39′ Ilestedt (SVE); 44′ Rolfo (SVE), 50′ Ilestedt (SVE), 46′ Blakstenius (SVE), ’89 Blomqvist (SVE)
ITALIA (4-3-3): Durante; Di Guglielmo (59’Lenzini), Linari, Salvai, Boattin; Dragoni (59’Greggi), Giugliano, Caruso; Bonansea (59′ Serturini), Cantore, Beccari (76′ Giacinti). CT Bertolini
A disposizione: Giuliani, Baldi, Bartoli, Orsi, Cernoia, Severini, Giacinti, Girelli, Glionna.
SVEZIA (4-3-3): Musovic; Bjorn, Ilestedt, Eriksson, Andersson; Angeldahl, Asllani (’62 Janogy), Rubensson (’75 Jakobsson); Kaneyrd (’75 Seger) Blackstenius (’89 Blomqvist), Rolfo (62′ Schough). CT Gerhardsson
A disposizione: Falk, Enblom, Sembrant, Lennartsson, Sandberg, Hurtig, Jakobsson, Bennison.
Squadra arbitrale:
Arbitro: Cheryl Foster (Galles);
Assitenti: Michelle O’Neill (Irlanda); Franca Overtoom (Olanda);
IV uomo: Myriam Marcotte
Var: Pol Van Boekel; AVar 1: Marco Fritz; AVar 2: Elia De Vries