J.Ax non ne fa passare una. Il rapper, dopo aver replicato alle critiche di Paolo Meneguzzi con un dissing al vetriolo “Invidia del Peneguzzi”, ha risposto anche al giornalista Andrea Scanzi che aveva dato ragione su tutta la linea al cantante italo-svizzero.
J.Ax contro Andrea Scanzi
Andrea Scanzi, giornalista de “Il Fatto Quotidiano”, ha pubblicato un video su Youtube, commentando la beef tra J.Ax e Paolo Meneguzzi, innescata da un’intervista in cui quest’ultimo criticava duramente la hit estiva “Disco Paradise”, di Fedez, Annalisa e Articolo 31.
Scanzi, oltre a dirsi d’accordo con le affermazioni di Meneguzzi, ha anche fatto un passaggio sulla carriera e sull’atteggiamento di J.Ax, che secondo lui “se la tira” e lo avrebbe appurato quando l’ha intervistato nella sua trasmissione “Reputescion”.
La replica di J.Ax non si è fatta attendere. Attraverso alcune storie su Instagram, il frontman degli Articolo 31 ha detto:
Tutti hanno il diritto di dire che un pezzo fa ca***e, però una cosa che non si fa è farlo fra artisti, visto che sia le cose che ho detto io che quelle che ha detto lui sono cose opinabili. Capisci il termine? visto che vuoi insegnarmi l’italiano. Dici che me la sono tirata durante un’intervista con te, mi scuso, ma puoi chiedere a milioni di altri giornalisti con cui sono stato disponibile e umile. Probabilmente me la sono tirata con te perché tu ti credi sto***o! Chiudo con una cosa gne gne da bambino quale sono. Tu vai a parlare a teatro di Gaber e Jannacci, io con Jannacci ci ho scritto una canzone insieme. Suca!
Il giudizio di Scanzi
Andrea Scanzi, nel video che potete vedere sotto, ha utilizzato parole molto severe per descrivere la carriera di J.Ax, definendola “pleonastica” nel periodo degli Articolo 31 e “ancora più pleonastica” da solista.
Indipendentemente dai gusti, che sono soggettivi, appare piuttosto eccessiva la critica del giornalista nei confronti di un gruppo che ha portato al successo il rap in Italia, quando questo genere era poco conosciuto dal pubblico e fortemente osteggiato dai produttori e dai media nostrani.
Scanzi, evidentemente col dente avvelenato nei confronti del rapper a causa di quanto avvenuto durante l’intervista sopracitata, dimentica anche di aver scritto un articolo nel 2015, in cui dipingeva J.Ax, Fedez e Frankie Hi Nrg come “artisti impegnati che danno fastidio” al potere. A distanza di 8 anni, il giornalista ha cambiato completamente idea su J.Ax, poiché ora lo definisce “parte del sistema che diceva di combattere”, soprattutto da quando ha intrapreso la carriera da solista.
Peccato che la carriera da solista J.Ax l’abbia intrapresa nel 2006. Cos’è cambiato dunque tra il 2015 e il 2023 per far dire a Scanzi che il rapper è passato dall’essere “artista impegnato” a cantante “pleonastico, che fa musica orrenda”?