Il 18 agosto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, incontrerà nella sua residenza di Camp David i presidenti del Giappone e della Corea del Sud. L’incontro sarà un modo per gli statunitensi di far sentire ai due paesi orientali la propria vicinanza, considerando la sempre più forte assertività nel Pacifico della Cina.
I motivi dell’incontro di Biden con Giappone e Corea del Sud a Camp David
La Casa Bianca ha da poco reso noto che il trilaterale fra Biden, il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol e il premier giapponese Fumio Kishida si terrà negli Stati Uniti alla metà di agosto. La notizia dell’incontro era stata anticipata da diverse fonti, fra le quali media giapponesi e sudcoreani e da Ami Bera, un deputato democratico; dopo alcune smentite, dalla Casa Bianca è giunta la conferma della data e del luogo del trilaterale.
I motivi dell’incontro risiedono nella preoccupazione degli Stati Uniti che Cina e Corea del Nord possano minacciare la sicurezza e la prosperità economica dei loro vicini Giappone e Corea del Sud. La Cina da anni sta costruendo alcuni isolotti artificiali nei pressi delle isole Senkaku (in Cina conosciute come isole Diaoyu), un gruppo di isole disabitate nel Mar Cinese Orientale. Il motivo è di avere basi militari marittime sempre più vicine allo spazio marittimo giapponese.
Nel caso della Corea del Nord, l’armistizio firmato nel 1953 ha solo congelato le ostilità con la Corea del Sud, senza porre fine alla guerra fra i due paesi. Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un continua ad impegnarsi nel dotare il proprio paese di armi nucleari anche intercontinentali, scenario che preoccupa anche gli Stati Uniti.
E’ interesse quindi di Giappone e Corea del Sud stringere accordi commerciali (semiconduttori, metalli rari, energie rinnovabili, IA, ecc.) e securitari con gli Stati Uniti e Biden di recente ha elogiato Yoon e il Kishida per il “lavoro coraggioso per migliorare i loro legami bilaterali“, notando che la partnership trilaterale è più forte grazie a questo.
Il riavvicinamento fra i due paesi orientali non era scontato, perché permangono ancora diversità sul valore storico che l’occupazione giapponese della Corea (1910-1945) ha avuto. Danni di guerra, massacri di popolazione civile e il fenomeno delle “spose di conforto” (donne coreane concubine forzate di persone giapponesi) sono fattori che per molti giapponesi e coreani sono ancora un problema.
L’annuncio dell’incontro della Casa Bianca
Ecco come gli Stati Uniti hanno annunciato l’incontro del 18 agosto:
I leader celebreranno un nuovo capitolo nella loro relazione trilaterale, riaffermando i loro forti legami di amicizia e le ferree alleanze tra Stati Uniti e Giappone, e Stati Uniti e Repubblica di Corea. I leader promuoveranno una visione trilaterale condivisa per affrontare le sfide alla sicurezza globale e regionale, promuovere un ordine internazionale basato su regole e rafforzare la prosperità economica.
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