Il 2023 è stato la chiusura di un cerchio per gli impegni della nazionale azzurra. L’unica gioia è arrivata dall’Italia Under 19 che ha trionfato all’Europeo, medaglia d’argento per l’Under 20 con la sconfitta in finale contro l’Uruguay nel Mondiale mentre l’Under 21 ha deluso nel torneo continentale con l’eliminazione alla fase a gironi. Al via quindi una rivoluzione con Roberto Mancini che vuole nell’Italia Gianluigi Buffon come capo delegazione in caso di addio al calcio del portiere, inserirà nel suo staff Andrea Barzagli e nominerà Alberto Bollini suo vice allenatore. Le modifiche riguarderanno anche le selezioni giovanili con le promozioni di Carmine Nunziata all’U21 e Bernardo Corradi all’U19. Rimane al vaglio l’U20 che potrebbe essere affidata ad Attilio Lombardo dopo il rifiuto di Chicco Evani.
Lo staff azzurro si allarga
Nonostante il disastro con la mancata qualificazione allo scorso mondiale in Qatar, Roberto Mancini continua a tenere ben salde le redini della nazionale azzurra collaborando insieme a Maurizio Viscidi, coordinatore delle nazionali giovanili maschili della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Finite tutte le competizioni per questo 2023, è in corso una rivoluzione che parte proprio dalla nazionale maggiore.
Roberto Mancini infatti ha scelto Alberto Bollini, fresco vincitore dell’Europeo con l’Italia Under 19, come vice allenatore. Profilo preparato che il CT conosce molto bene fin dai tempi della Lazio. Sarà il suo braccio destro sul campo portando tanta esperienza e conoscenza specialmente dei profili più giovani su cui Mancini ha avuto sempre un occhio di riguardo, basta pensare infatti alle scoperte Zaniolo, Gnonto e Pafundi.
Il team di collaboratori tecnici sarà completato dal fedelissimo Fausto Salsano, dal ritorno dell’ex match analyst Antonio Gagliardi e dal nuovo ingresso di Andrea Barzagli. L’ex difensore bianconero lascia quindi il microfono di DAZN dopo due anni per tornare sui terreni di gioco. Gabriele Oriali è confermato come team manager mentre potrebbe arrivare una sorpresa come capo delegazione.
L’incarico ricoperto dal compianto Gianluca Vialli infatti è stato proposto a Gianluigi Buffon. Il portiere però non ha reso noto il suo futuro visto che attualmente è ancora vincolato con un contratto al Parma. Su di lui sono arrivate le sirene dei petrodollari dell’Arabia Saudita così come si vocifera che possa appendere i guantoni al chiodo. Nel caso di verificasse quest’ultima ipotesi sarebbe già pronto il nuovo incarico per accompagnare la nazionale azzurra verso l’Europeo 2024 che si disputerà in Germania.
In arrivo le nuove nomine
La rivoluzione riguarderà soprattutto il settore giovanile azzurro. Paolo Nicolato si è dimesso da selezionatore dell’Italia Under 21 dopo la disfatta all’Europeo in Romania e Georgia che ha visto l’eliminazione alla fase a gironi. Il suo posto sarà preso da Carmine Nunziata che verrà quindi promosso dalla Under 20 che ha sfiorato il Mondiale di categoria in Argentina perdendo la finalissima contro l’Uruguay. Il tecnico porterà con se il suo fidato collaboratore Emanuele Filippini.
L’allenatore dei vice campioni del mondo rimane al momento vacante visto il rifiuto di Alberico Evani, avanza la candidatura di Attilio Lombardo ma al momento non ci sono certezze. Per quanto riguarda invece l’Under 19 campione d’Europa è in arrivo la promozione di Bernardo Corradi che lascerebbe l’Under 17 che potrebbe essere consegnata a Daniele Zoratto, attualmente CT dell’Under 16. Ma anche qua si tratta ancora di una ipotesi non confermata dalla Federcalcio.
All’interno di questo effetto domino che si è scatenato su tutto il movimento azzurro, l’unico confermato è Daniele Franceschini all’Under 18. Lo scopo è creare un collegamento ideale fra tutte le rappresentative che dovranno adeguarsi al sistema tattico e allo stile di gioco della nazionale maggiore.