È arrivato oggi, venerdì 28 luglio 2023, direttamente dalla Commissione europea, il via libera per l’Italia alla terza trance del Pnrr: la terza rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza diventa così realtà. È ufficiale dunque. Il nostro Paese riceverà, a breve (dopo l’ok degli Stati membri), il terzo versamento di fondi dall’Unione Europea. Si tratta di 18,5 miliardi di euro.

Pnrr terza rata, via libera dalla Commissione Ue: l’annuncio

Ad annunciare il via libera alla terza rata del Pnrr per l’Italia è l’esecutivo di Bruxelles tramite una nota pubblica. La terza richiesta di pagamento nell’ambito del piano nazionale per la ripresa e la resilienza, lo strumento centrale di NextGenerationEU, è stata approvata. La decisione è arrivata dopo una lunga analisi durante la quale gli esperti hanno analizzato i traguardi e gli obiettivi conseguiti dal nostro Paese.

Come spiegano da Bruxelles, l’Italia ha compiuto una serie di progressi importanti. Il lavoro svolto in questi mesi è degno di nota. In senso positivo. Per questo motivo allora viene autorizzata la terza tranche di fondi. Nella nota si legge:

I 54 traguardi e obiettivi che sono stati conseguiti in misura soddisfacente dimostrano che l’Italia ha compiuto progressi significativi nell’attuazione del piano di ripresa e resilienza, predisponendo ampie riforme trasformative in tema di diritto della concorrenza, ordinamento giudiziario, pubblica amministrazione e fisco, istruzione, mercato del lavoro e sistema sanitario.

Dalla Commissione Ue evidenziano dunque i passi avanti fatti dall’Italia sotto vari e diversi punti di vista. Si parla infatti del diritto della concorrenza, ma anche del settore giudiziario, di quello della pubblica amministrazione, dell’istruzione. Si finisce poi per ultimo, ma non per importanza, con il miglioramento del sistema sanitario a livello nazionale.

Questa terza rata del Pnrr tocca poi anche il settore dell’innovazione digitale e quello della sostenibilità ambientale. La nota continua così:

La richiesta di pagamento riguarda anche investimenti volti a promuovere la transizione digitale e verde e a migliorare il sostegno a ricerca, innovazione e istruzione.

Se tutto procederà secondo i piani e non ci sarà nessun blocco di qualsiasi tipo, per l’Italia ci sarà presto il pagamento di 18,5 miliardi di euro.

Meloni soddisfatta: “Grande il risultato per l’Italia”

Tra le prime a commentare la notizia riguardo al Pnrr e alla terza rata troviamo la premier Giorgia Meloni, che si dice soddisfatta della scelta presa oggi dalla Commissione Ue. La Presidente del Consiglio parla di un grande risultato per il nostro Paese. Un risultato derivante dal lavoro intenso svolto dal governo in questi ultimi mesi. Ecco dunque le dichiarazioni di Meloni:

Sono molto soddisfatta della decisione di oggi della Commissione europea, che ha deliberato il pagamento della terza rata del Pnrr e ha approvato le modifiche proposte dal Governo sulla quarta rata. Un grande risultato che consentirà all’Italia di ricevere i 35 miliardi di euro previsti per il 2023 e che è frutto dell’intenso lavoro portato avanti in questi mesi e dalla forte sinergia del Governo con la Commissione europea.

La premier passa poi a ringraziare non solo la presidente Ursula von der Leyen, ma anche il ministro per gli Affari europei e il Pnrr Raffaele Fitto e tutti coloro che si sono impegnati per il raggiungimento di questo goal.

Dico grazie modo particolare la presidente von der Leyen. Desidero ringraziare anche il Ministro Fitto e tutti i Ministeri che hanno consentito di centrare questo obiettivo. Continueremo a lavorare in questa direzione nell’interesse dei nostri cittadini, delle nostre famiglie e delle nostre imprese.

Fitto: “Risultato di un lungo confronto costruttivo”

Anche il ministro Raffaele Fitto commenta il via libero della Commissione Ue. L’esponente del governo Meloni annuncia che in totale l’Italia riceve così nel 2023 ben 35 miliardi di euro:

La valutazione positiva della Commissione sulla terza richiesta di pagamento e la contemporanea proposta relativa alle modifiche di alcune misure della quarta rata, una volta approvata dagli Stati membri, consentiranno all’Italia di ricevere entro quest’anno il totale di 35 miliardi di euro previsti dal Pnrr.

Il numero uno del ministero per gli Affari europei e il Pnrr, afferma inoltre che il risultato di oggi è frutto di un costante e lungo confronto costruttivo tra il governo e gli esponenti di Bruxelles. Raffaele Fitto conclude:

Le decisioni prese oggi sono il risultato di un lungo confronto costruttivo tra il governo italiano e la Commissione europea, e il frutto di un eccezionale lavoro svolto dai nostri uffici e da tutte le amministrazioni coinvolte. Continueremo la stretta cooperazione con la Commissione europea sulle modifiche della restante parte del Piano, incluso il nuovo capitolo RePowerEu.

Il commento di von der Leyen

Non manca poi oggi il commento della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Dopo il via libera preliminare Ue alla terza rata del Pnrr, pubblica una nota in cui si congratula per i progressi notevoli compiuti dall’Italia. I passi da fare sono ancora molti, ma Roma sta dimostrando impegno e serietà.

L’Italia ha compiuto progressi notevoli nell’attuazione delle riforme e degli investimenti fondamentali inclusi nel piano di ripresa e resilienza: riformare la sanità, la giustizia e il fisco; investire nella digitalizzazione dei servizi pubblici e nel miglioramento della sostenibilità dei trasporti pubblici; adottare una legge sulla concorrenza foriera di nuove possibilità di prosperare per le imprese.

Dunque ora dovremmo solo aspettare il via libera degli Stati membri. Il nostro Paese poi riceverà presto 18,5 miliardi di euro nell’ambito di NextGenerationEu.