Concorsi pubblici Agenzia delle entrate, pubblicati i due bandi per 4.500 posti totali: chi presenterà la candidatura alle prove entro il 26 agosto prossimo dovrà possedere specifiche competenze, richieste a seconda del settore di preferenza, mentre le assegnazioni potranno riguardare varie regioni. È abbastanza chiaro che i nuovi funzionari che usciranno vincitori dai due concorsi andranno a implementare l’assistenza ai clienti, ovvero ai contribuenti, ma collaboreranno anche in specifici settori, quali l’erogazione dei servizi, le attività relative al contrasto agli illeciti fiscali e le attività di controlli e di verifica.
I due bandi riguarderanno la selezione di profili per 3.970 posti di funzionari che saranno assunti per le attività tributarie, mentre altri 530 profili andranno a occuparsi delle attività di pubblicità immobiliare.
Concorsi pubblici Agenzia delle entrate, 4.500 posti: quali competenze richieste
I due bandi di concorso per l’Agenzia delle entrate pubblicati nelle scorse ore avranno scadenza alla fine del giorno 26 agosto prossimo. Per la candidatura ai profili ricercati si dovrà utilizzare il portale “InPa”, che implementa le domande di reclutamento nella Pubblica amministrazione. A partire dal 4 settembre 2023 si avranno già informazioni relative alle prove scritte.
La maggior parte dei posti dei concorsi nell’Agenzia delle entrate forniranno funzionari che andranno a gestire l’assistenza e la consulenza ai contribuenti. Quindi, saranno specialisti nell’erogazione dei servizi fiscali, ma anche nei controlli e nelle verifiche, al fine di prevenire attività illecite dal punto di vista fiscale. Tra le attività delle quali si occuperanno, figurano quelle della riscossione e del contenzioso. La maggior parte dei posti sarà concentrata nelle regioni del Nord Italia.
Concorsi pubblici Agenzia entrate, dove saranno assegnati i vincitori
Infatti, per quanto riguarda le sedi di assegnazione, dei 3.970 posti del primo bando di concorso all’Agenzia delle entrate, ben 900 riguarderanno le sedi regionali della Lombardia, mentre 800 andranno alla regione Lazio e agli uffici centrali. A seguire, 680 posti saranno assegnati al Veneto, 350 a Emilia Romagna e Piemonte, 330 alla Toscana. Assunzioni sono previste anche nelle direzioni provinciali di Bolzano e Trento, dove saranno assegnati rispettivamente 30 e 20 vincitori del concorso.
I bandi dei due concorsi all’Agenzia delle entrate contengono le lauree richieste a seconda del profilo per il quale ci si candida. Tra le lauree previste, rientrano Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, Scienze dei servizi giuridici, Scienze politiche, Scienze economiche, Scienze dell’Economia e della gestione aziendale. Può candidarsi anche chi ha il diploma di laurea (secondo quanto prevede il decreto ministeriale numero 509 del 1999), una laurea specialistica o magistrale in Scienze Politiche, Giurisprudenza ed Economia e Commercio (secondo quanto prevede il decreto interministeriale del 9 luglio 2009).
Candidatura concorso, quali lauree sono richieste?
Altri 530 posti sono stati messi a bando per il concorso all’Agenzia delle entrate per le figure relative alla pubblicità immobiliare. Anche in questo caso, ci si può candidare con la laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici, oppure con titolo equiparato. In alternativa va bene anche il diploma di laurea in Giurisprudenza e equipollente (secondo quanto prevede il decreto ministeriale numero 509 del 1999) o una laurea specialistica o magistrale (ai sensi del decreto interministeriale del 2009).
Infine, può candidarsi ai due concorsi dell’Agenzia delle entrate anche chi ha conseguito all’estero il titolo di studio richiesto o, al contrario, un titolo estero conseguito in Italia valido ai fini della candidatura stessa. Chi invece ha presentato domanda di riconoscimento di equipollenza può essere ammesso alle prove purché dimostri che l’istanza abbia data antecedente alla scadenza del termine di candidatura al concorso stesso.