Rdc sospeso, in attesa della presa in carico dei servizi sociali. E’ il contenuto dell’sms che circa 169 mila famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza hanno ricevuto dall’Inps nelle scorse ore.
Rdc sospeso, cosa fare?
Il messaggio è arrivato alle persone tra i 18 e i 59 anni, ritenute “occupabili”, che hanno avuto la prima ricarica del Rdc a gennaio e riceveranno l’ultima a luglio, esattamente dopo 7 mesi. Per loro il reddito di cittadinanza sarà sostituito dal Sostegno per la Formazione ed il Lavoro.
Quasi tutte le persone che hanno ricevuto l’sms, si stanno chiedendo cosa devono fare adesso.
Per ottenere il Supporto per la Formazione e il Lavoro, i beneficiari devono essere presi in carico dai servizi sociali entro il 31 ottobre. Fino a quando la presa in carico dai servizi sociali non sarà comunicata all’Inps, il reddito di cittadinanza resterà sospeso.
Dopo che l’INPS avrà saputo della presa in carico della domanda, i pagamenti saranno sbloccati e saranno liquidate anche le mensilità arretrate. Dunque, coloro che hanno ricevuto il messaggio devono recarsi presso i centri per l’impiego e fare richiesta per il Supporto per la Formazione e il Lavoro.
Solo in questo modo potranno essere presi in carico dai servizi sociali e beneficiare del Reddito di Cittadinanza fino a dicembre 2023. Il 1 gennaio 2024 infatti il Rdc verrà definitivamente cancellato.
Cosa succede dal 1 gennaio 2024?
Dal 1 gennaio 2024, le persone ritenute occupabili che hanno fatto domanda per il Supporto per la Formazione e il Lavoro, riceveranno un sussidio di 350 euro, erogato per 12 mensilità, in attesa che riescano a trovare un impiego.
Il beneficiario con cadenza di 90 giorni dovrà confermare la partecipazione ai servizi di riqualificazione professionale. L’INPS sospende il sussidio se viene meno questo vincolo.
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