Bonus beni strumentali nuovi 2023: con la pubblicazione della risoluzione n. 45/E del 26 luglio 2023 da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria ha comunicato la ridenominazione del codice tributo “6936” da utilizzare nel modello F24 per la compensazione del credito di imposta relativo agli investimenti in beni strumentali.

La suddetta risoluzione dell’AdE, in particolare, che è stata redatta dalla Divisione Servizi – Direzione Centrale Servizi Istituzionali e di Riscossione, fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 1, comma 1057 bis, della legge n. 178 del 30 dicembre 2020.

Bonus beni strumentali nuovi 2023: l’Agenzia delle Entrate ha ridenominato il codice tributo da inserire nel modello F24 per la compensazione del credito di imposta

La normativa che abbiamo citato durante il corso del precedente paragrafo ha introdotto un credito di imposta a quelle imprese che decidono di effettuare degli investimenti in beni strumentali nuovi, i quali sono elencati all’interno dell’allegato A della legge n. 232 dell’11 dicembre 2016.

A tal proposito, con l’obiettivo di permettere alle suddette imprese di utilizzare in compensazione il credito di imposta in questione, l’Agenzia delle Entrate ha cambiato nome ad un codice tributo da inserire all’interno del modello F24:

“6936” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016 – art. 1, commi 1056, 1057 e 1057-bis, legge n. 178/2020”.

Per quanto riguarda le modalità di compilazione del modello F24, invece, bisogna fare riferimento alle indicazioni che sono state fornite da parte dell’amministrazione finanziaria attraverso la pubblicazione della risoluzione n. 3/E del 13 gennaio 2021, nella quale sono stati elencati anche i codici tributo che le imprese devono utilizzare per la compensazione del credito di imposta loro spettante.

Bonus beni strumentali nuovi 2023: ecco l’elenco dei codici tributo da inserire nel modello F24 per la compensazione dei crediti di imposta

Con la pubblicazione della risoluzione n. 3/E del 13 gennaio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha istituito 6 nuovi codici tributo ai fini dell’utilizzo in compensazione dei crediti di imposta da parte delle imprese che investono in beni strumentali all’interno del modello F24.

Ecco, dunque, quali sono i codici tributo che sono stati introdotti dall’amministrazione finanziaria:

  • “6932” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi (diversi dai beni di cui agli allegati A e B alla legge n. 232/2016) – art. 1, comma 188, legge n. 160/2019”;
  • “6933” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016 – art. 1, comma 189, legge n. 160/2019”;
  • “6934” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato B alla legge n. 232/2016 – art. 1, comma 190, legge n. 160/2019”.
  • “6935” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi (diversi dai beni di cui agli allegati A e B alla legge n. 232/2016) – art. 1, commi 1054 e 1055, legge n. 178/2020”;
  • “6936” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016 – art. 1, commi 1056 e 1057, legge n. 178/2020”;
  • “6937” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato B alla legge n. 232/2016 – art. 1, comma 1058, legge n. 178/2020”.

Le modalità di compilazione del modello F24

I codici tributo che abbiamo elencato durante il corso del precedente paragrafo devono essere inseriti all’interno della sezione “Erario” del modello F24, nella colonna “Importi a credito compensati” o nella colonna “Importi a debito versati“, nel caso in cui bisogna procedere al riversamento del credito.

Dopodiché, il campo “Anno di riferimento” deve essere compilato nel formato “AAAA” con l’anno relativo all’entrata in funzione o di interconnessione dei beni.

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