L’istallazione di un impianto fotovoltaico resta la soluzione più conveniente, sia per abitazioni indipendenti sia per condomini, per limitare la spesa dell’energia e allo stesso tempo ridurre le emissioni inquinanti. L’ultima frontiera dell’efficienza energetica permette di abbinare, in un sistema integrato domestico, la produzione dell’idrogeno con l’energia elettrica generata dal fotovoltaico.

Negli ultimi anni, sono aumentate anche le istallazioni di sistemi d’accumulo dell’energia elettrica; necessari per aumentare l’energia elettrica auto-prodotta e consumata.

Realizzati con batterie agli ioni o ai polimeri di Litio, i sistemi di storage non sono altro che un insieme di batterie, opportunamente realizzate, per lo stoccaggio dell’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico e in eccesso rispetto al fabbisogno domestico.

L’approvvigionamento delle materie prime e lo smaltimento, a fine vita delle batterie, sono tuttavia problemi che in qualche modo tendono a limitare l’efficacia di tali sistemi.

L’agenzia immobiliare Sekisui House Co, in Giappone, ha lanciato un progetto pilota che prevede l’utilizzo dell’Idrogeno solare, come alternativa all’utilizzo delle batterie; per lo stoccaggio chimico dell’energia elettrica.

Attraverso l’utilizzo dell’idrogeno, come vettore energetico in grado di stoccare chimicamente l’energia elettrica, la società nipponica ambisce alla riduzione dell’utilizzo delle batterie e allo sviluppo di un nuovo modello di urbanizzazione sostenibile.

Idrogeno solare, energia green:

La Sekisui House Co è una delle principali agenzie immobiliari giapponesi, attive nel settore della vendita, progettazione e ristrutturazione di abitazioni.

Particolarmente orientata verso la sostenibilità ambientale, per ridurre le emissioni inquinanti e realizzare strutture eco-sostenibili; la società giapponese ambisce a rivoluzionare il concetto di storage. Eliminando completamente la necessità di utilizzare le batterie, per l’accumulo di energia elettrica prodotta con impianti fotovoltaici domestici.

Durante le ore diurne in una qualsiasi abitazione, dotata di un impianto fotovoltaico, l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici, è utilizzata per soddisfare il fabbisogno energetico.

In determinate ore del giorno, la produzione di energia elettrica può essere superiore rispetto ai consumi domestici.

Se l’abitazione è dotata di un sistema di storage, con opportune batterie, l’energia elettrica è stoccata negli accumulatori; poi utilizzata nelle ore notturne o con produzione inferiore ai consumi.

L’innovazione, introdotta dalla società Sekisui House Co, prevede di sostituire le convenzionali batterie, utilizzate nei sistemi di storage, con un elettrolizzatore; per la produzione dell’Idrogeno.

L’Elettrolisi, necessaria per la produzione dell’Idrogeno:

L’Idrogeno è un vettore energetico green, in grado di garantire lo stoccaggio chimico dell’energia elettrica, che può essere ottenuto attraverso il processo di elettrolisi dell’acqua.

L’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, in eccesso rispetto al fabbisogno energetico, anziché caricare le batterie è utilizzata per alimentare l’elettrolizzatore domestico.

Attraverso il processo elettrolitico, si ottiene la rottura dei legami tra l’ossigeno e l’idrogeno. Passando dalla molecola tipica dell’acqua, indicata come H2O, a singoli atomi di ossigeno O e idrogeno biatomico H2.

L’Idrogeno ottenuto, attraverso l’energia elettrica prodotta con il fotovoltaico, è stoccato in speciali dischi d’idruro di Magnesio.

Al contrario dei classici serbatoi per lo stoccaggio dell’Idrogeno, i dischi d’idruro di Magnesio hanno una forma più compatta; inoltre possono essere realizzati con un design più adatto alle abitazioni.

Quando la produzione di energia elettrica, dell’impianto fotovoltaico, è inferiore al fabbisogno energetico dell’abitazione; l’idrogeno è convertito in energia elettrica attraverso l’utilizzo di celle a combustibile.

Auto-sufficienza energetica con zero emissioni:

Con l’innovativo progetto, che prevede di utilizzare l’idrogeno come stoccaggio chimico dell’energia elettrica, il gigante nipponico Sekisui House Co pone le basi per un nuovo modello di sostenibilità urbana.

Con la volontà di adottare politiche di sviluppo energetico, basate sulla riduzione delle emissioni inquinanti; l’idrogeno è un vettore energetico fondamentale per raggiungere obiettivi ambizioni.

Tuttavia, secondo la società nipponica Sekisui House Co, in Giappone la diffusione su larga scala con pipe-line dell’Idrogeno non avverrà prima del 2050.

Ciò impone, fin da ora, una nuova mentalità di sviluppo urbano; basata sull’efficienza energetica e l’utilizzo di tecnologie in grado di produrre idrogeno con elettrolizzatori domestici.

Gianni Truini