La Guardia di Finanza, a Milano, ha sequestrato circa 1,4 milioni di euro a Mauro Rozza e a sua madre, rei di aver truffato per 10 anni (dal 2011 al 2021) un’anziana donna disabile, della quale la madre di Rozza era la curatrice. Con quei soldi erano stati acquistati una Ferrari e 12 immobili fra Milano e Riccione.
La truffa all’anziana donna disabile a Milano
La donna truffata era la vedova dell’imprenditore Andrea Facci ed era ricoverata in una casa di cura da tempo. La madre di Mauro Rozza, Antonia Menti, aveva ricevuto dal 2011 il mandato di curare il patrimonio dell’anziana donna ma insieme al figlio e al marito avrebbe organizzato un’articolata truffa per prelevare senza autorizzazione ingenti somme di denaro.
La pm Cristiana Roveda ha sequestrato quasi 1,4 milioni di euro alla famiglia Rozza, la quale ha ricevuto anche la misura cautelare del divieto di avvicinamento con le accuse di peculato, autoriciclaggio e frode informatica. Il sequestro ha riguardato anche 12 immobili acquistati a Milano e Riccione, quattro auto di lusso (compresa una Ferrari 488 Spider) e una cassetta di sicurezza al cui interno c’erano sei orologi di valore e contanti per circa 700mila euro.
La famiglia Rozza avrebbe sfruttato il legame di amicizia con la vedova dell’imprenditore Facci per un tornaconto personale. L’anziana avrebbe firmato, senza esserne consapevole, una sottoscrizione di titoli che Antonia Menti avrebbe poi passato al figlio, Mauro, il quale l’avrebbe utilizzata dal 2014 fino al 2021. L’ex bodybuilder era stato ricoverato in un ospedale psichiatrico per l’omicidio, nel 2009, della sua ex moglie con 60 coltellate, delitto da cui era stato assolto per vizio totale di mente dalla Corte d’Assise di Milano.
La famiglia Rozza aveva poi cambiato i metodi con cui truffare l’anziana donna: per evitare i controlli, alla sottoscrizione di titoli erano seguiti bonifici allo sportello, bonifici tramite sistema di home banking (destinati sempre a Mauro Rozza) e prelievi in contante. In questo modo era stato possibile effettuare acquisti ben oltre le possibilità della famiglia Rozza, con viaggi in resort di lusso ed una Ferrari intestata ad un cittadino di San Marino.
LEGGI ANCHE: Messina, denunciati 39 “furbetti” del reddito di cittadinanza: truffa da oltre 460mila euro e Roma, maxi truffa ad anziani ai Parioli: sottratto bottino da un milione