Tutto quello che c’è da sapere su Mr Rizzus: chi è il trapper monzese nei confronti del quale oggi è arrivato il decreto di sorveglianza speciale. Scopriamo tutte le curiosità sul suo conto: da quanti anni ha, a qual è il suo nome vero fino ai reati commessi. Infine spieghiamo tutto quello che è successo con gli inviati del programma Striscia la Notizia Vittorio Brumotti e Valerio Staffelli.
Mr Rizzus, chi è il trapper?
Mr Rizzus è un trapper residente nel Comune di Villasanta, in provincia di Monza Brianza. È leader della band Gang 20900, gruppo composto da giovani ragazzi brianzoli. Alcuni componenti hanno precedenti penali e di polizia. Il musicista, nelle sue canzoni e nei suoi video, sembra inneggiare spesso ad atti di delinquenza e al consumo di droga.
Oggi il nome di Mr Rizzus è rimbalzato al centro della cronaca nazionale. E come mai? Il trapper ha visto arrivarsi un decreto di sorveglianza speciale disposto dal Tribunale di Milano – Sezione Autonoma Misure di Prevenzione ed eseguito dalla Divisione Anticrimine della Questura di Monza e della Brianza.
Il provvedimento è stato emesso su una proposta avanzata nel giugno scorso dal Questore della città dove il trapper è residente, a seguito dell’esame di alcune sue condotte criminali. Egli infatti, sin da quando è minorenne, si è reso responsabile di reati contro la persona come rapina, lesioni personali, diffamazioni e atti persecutori.
Nome vero e età
Il suo nome d’arte è Mr Rizzus, ma in realtà si chiama Simone Rizzuto. È nato nel 1998 ed è originario di Monza. Egli ha 25 anni d’età. Come già anticipato, al momento vive nel Comune di Villasanta. Le sue prime pubblicazioni da trapper risalgono al 2019. In questi anni egli ha collaborato con artisti come Nerone, Egreen, Nex Cassel, Dium,Garelli Disme, Oro Bianco, Santana Moe.
Se da una parte il giovane ha pubblicato e continua a pubblicare video e canzoni, spesso a far discutere sono i suoi comportamenti definiti “eccentrici ed eccessivi” da molti. Svariate volte egli ha pubblicato sui social dei filmati in cui maneggia armi da fuoco o fa uso di stupefacenti in modo esplicito.
A lui inoltre sono collegati diversi reati. Si va da quello di persecuzione nei confronti della sua ex fidanzata, alla rapina in danno di un cittadino straniero. Si tratta di fatti per cui il trapper, in passato, è già stato condannato alla reclusione.
Cos’è successo con Brumotti e Staffelli
Il nome di Mr Rizzus è oggi legato anche a quello di Vittorio Brumotti, storico inviato del tg satirico di Canale 5 Striscia la Notizia. Nel 2019 il presentatore italiano aveva denunciato in un servizio giornalistico lo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro di Monza. In seguito, il trapper aveva cominciato a minacciarlo ed insultarlo pubblicamente sui social network. Si riprendeva mentre faceva il gesto del taglio alla gola. Aveva anche minacciato di aggredire la sua fidanzata.
Nello stesso anno il 25enne si era accanito anche contro la famiglia Staffelli, che all’epoca dei fatti viveva a Monza. Sia il giornalista Valerio, sia sua figlia Rebecca avevano depositato nei confronti di Simone Rizzuto diverse querele per diffamazioni e atti persecutori. Questi aveva postato sui social un video nel quale spingeva il suo pubblico a commettere atti di violenza, principalmente a sfondo sessuale, nei confronti della giovane Rebecca.
Le minacce erano andate avanti anche durante le fasi processuali. Nel frattempo infatti il caso era arrivato al Tribunale di Monza. Due giorni prima dell’udienza, il giovane aveva pubblicato su Instagram una fotografia mentre impugnava una pistola. Sopra c’era scritto: “-2 al processo”. Ma non è finita qui.
Nel febbraio successivo aveva realizzato una diretta Instagram in cui rappando diceva:
Un ferro a casa per chi mi infama, lego Staffelli dentro una casa, stupro sua nonna mentre mi guarda, picchio sua figlia insieme a sua mamma, 4 processi 5 avvocati 6 magistrati stanno indagando, intercettati, pregiudicati, arrestati, vi sto minacciando, coi tuoi amici siete solo stupidi, voglio la testa di ‘sti giudici.
Mr Rizzus: la misura di oggi
In questi anni egli ha dimostrato anche accanimento nei confronti delle Forze dell’ordine. Per tutti questi motivi, nei suoi confronti oggi è stata decisa una sorveglianza speciale. Simone dovrà, per un anno, rimanere in casa dalle 22.00 alle 7.00. Potrà uscire, nel corso della giornata, solo dopo preventivo avviso alle autorità. Dovrà inoltre presentarsi al Sert per avviare percorsi di disintossicazione dall’utilizzo di sostanze stupefacenti.