Emmy Awards 2023, la tradizionale cerimonia di premiazione è ufficialmente rimandata. Lo sciopero degli sceneggiatori e degli attori di Hollywood ha costretto la Television Academy a posticipare la 75esima edizione di uno degli eventi più importanti della televisione. Originariamente previsti per il 18 settembre, gli Emmy Awards 2023 potrebbero slittare a novembre 2023 o a gennaio 2024. Ecco tutti i dettagli.

Lo sciopero di attori e sceneggiatori di Hollywood blocca gli Emmy Awards 2023: la cerimonia è ufficialmente rimandata

Il tradizionale appuntamento con gli Emmy Awards è ufficialmente rimandato. La cerimonia di premiazione avrebbe dovuto svolgersi il prossimo 18 settembre al Peacock Theater di Los Angeles, tuttavia, l’appuntamento con la 75esima edizione è stato rinviato a data da stabilirsi.

La notizia era già nell’aria da alcune settimane ma, adesso è diventata realtà. Variety ha svelato in anteprima che la Television Academy ha annunciato di aver preso questa decisione a causa degli scioperi che da settimane si protraggono a Hollywood, coinvolgendo sceneggiatori e attori.

 È la prima volta dal 2001, che la cerimonia degli Emmy Awards, una delle più importanti per la televisione, viene rimandata. In quell’occasione, l’appuntamento venne rinviato a novembre, a causa degli attacchi terroristici dell’11 settembre e dell’avvio delle azioni militari in Afghanistan.

Come riportato in esclusiva da Variety, non è stata ancora indicata la data esatta in cui la cerimonia si svolgerà ma pare che Fox intenda mandare in onda lo spettacolo a gennaio 2024, mentre la Television Academy pare propenda per novembre 2023.

Se da un lato, la scelta di gennaio coinciderebbe con la stagione dei premi cinematografici, dall’altro tuttavia, garantirebbe una maggiore sicurezza in termini di risoluzione delle controversie tra i sindacati di attori e sceneggiatori di Hollywood e la Motion Picture Association che rappresenta i produttori. Ad ogni modo, tutto dipenderà dall’andamento della trattativa.

I telespettatori dovranno dunque aspettare ancora qualche tempo per assistere alla celebrazione della serie dell’anno “Succession” e per scoprire se le nomination per “White Lotus” delle italiane Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco si trasformeranno in premi.

Lo sciopero di attori e sceneggiatori di Hollywood: ecco cosa succede

Ormai da settimane Hollywood è in stand by. Dopo gli sceneggiatori che hanno dato avvio allo sciopero lo scorso 2 maggio, anche il sindacato degli attori si è unito alla protesta contro i produttori dal 13 luglio scorso.

Si tratta di quello che viene considerato a tutti gli effetti come il più grande sciopero del settore cinematografico americano e il primo avanzato dalla categoria dal 1960.

All’Alliance of Motion Picture and Television Producers, il sindacato dei produttori, vengono richieste condizioni contrattuali ed economiche più favorevoli soprattutto, per quanto riguarda i diritti residuali nell’era dello streaming e di tutele maggiori contro la crescente minaccia dell’intelligenza artificiale sul lavoro degli attori.

Il doppio sciopero intrapreso da attori e sceneggiatori ha causato il blocco della maggior parte delle produzioni di Hollywood oltre, ovviamente, al rinvio degli Emmy Awards 2023. Se da un lato gli attori non possono promuovere i loro progetti cinematografici alla cerimonia degli Emmy Awards 2023, dall’altro, gli sceneggiatori non possono scrivere monologhi e sketch per gli ospiti e i presentatori della serata.

Lo stop porterà inoltre, a ritardi significativi anche sulla realizzazione delle grandi produzioni, dal momento che, ormai, la maggior parte degli attori di Hollywood ha preso attivamente parte allo sciopero.

Al momento, tuttavia, le trattative sembrano essere particolarmente difficili e una risoluzione sembra ancora lontana. Secondo alcuni, come Bob Iger, ceo di Disney, le richieste avanzate da attori e sceneggiatori sarebbero “irrealistiche”.  Intanto lo sciopero non accenna a fermarsi continuando a provocare una serie di effetti a catena.

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