Juve, che partita di Weah. E Allegri se lo coccola. – Le amichevoli estive sono spesso gare perfette per gli allenatori per ottenere le prime indicazioni. In particolare, i giocatori sotto la lente di ingrandimento sono i nuovi acquisti e gente che è in cerca di riscatto. In occasione della sfida amichevole tra Juventus e Milan ci sono state diverse indicazioni per i due allenatori, ma in particolare per Massimiliano Allegri. Nello specifico, ad aver stupito tutti è stato Timothy Weah, giocatore duttile arrivato nel corso di questa estate, che con molta probabilità verrà utilizzato da terzino destro dall’allenatore bianconero.

Classe 2000 arrivato dal Lille, Weah ha impressionato tutti nella sfida contro il Milan, al punto che anche Allegri ha avuto parole positive nei suoi confronti. “Ha avuto un buon impatto, è un giocatore valido ma soprattutto è un ragazzo intelligente, si è messo subito a disposizione”. Queste le parole di Massimiliano Allegri a fine match. Di seguito un quadro sulla prestazione di Weah.

Juve, la prestazione e i numeri di Weah

Ben strutturato fisicamente, veloce, potente, esplosivo e anche tecnico. Timothy Weah ha già dimostrato in carriera di essere un giocatore completo e che può essere decisivo in qualsiasi fase della gara. L’ex Lille è infatti ormai considerato un terzino destro, ma in carriera ha giocato anche da esterno alto e al Lille addirittura anche da prima punta. Duttilità che gli garantisce quasi sempre un posto nell’undici titolare. Tutte qualità che Weah ha già mostrato nell’amichevole contro il Milan (QUI il commento). 58 minuti di alta intensità, grande spinta e ottima corsa, ma soprattutto buona affidabilità difensiva. Insomma, l’identikit del terzino che piace a Massimiliano Allegri. E gli avversari non erano dei più semplici, considerando che di fronte si è subito trovato Theo Hernandez e Rafael Leao, due dei top player del Milan.

Nonostante ciò, il figlio d’arte di George Weah se l’è cavata benissimo, mostrando grande personalità e ottime qualità tecniche e atletiche. Un passo notevole, capace di mettere in difficoltà Theo Hernandez in fase offensiva e di non dare vita facile a Rafael Leao nell’uno contro uno in fase di non possesso bianconera. Qualche lampo si è visto soprattutto nel primo tempo, quando su una palla in profondità intorno al 25′ di gioco, ha accelerato saltando prima Theo Hernandez con il primo controllo e poi Tomori in chiusura. Da lì è nata un’ottima palla a rimorchio per Federico Chiesa, che però non è stato preciso nella conclusione.

Proprio Chiesa è stato un altro dei più positivi tra i bianconeri. Insomma, la Juventus deve ancora lavorare su molti aspetti e interverrà ancora sul mercato, ma per il momento Allegri si gode nella sua Juve gli esterni bassi e alti, in particolare il nuovo arrivato Timothy Weah.

Juve-Milan, le parole di Allegri

Al termine del match, Massimiliano Allegri ha parlato di Weah, ma non solo. Diversi infatti i temi trattati dall’allenatore bianconero. “Abbiamo fatto un buon allenamento contro un Milan che aveva già una gara nelle gambe. I ragazzi si sono comportati bene anche se siamo ancora all’inizio. Vincere aiuta sempre, ma bisogna fare miglioramenti sia sotto il piano fisico che su quello tecnico”. Allegri ha poi concluso parlando di Chiesa. “Si è presentato bene, ha una gamba diversa rispetto a quella vista l’anno scorso. Ma era normale, sapevamo che lo scorso anno sarebbe stato complicato per lui. Sono molto contento soprattutto per lo spirito e la voglia che ha, che dimostrano la sua volontà di vivere una stagione importante”.