È una vittoria che profuma di storia quella ottenuta dal Setterosa contro l’Australia perché vale la medaglia di bronzo ai Mondiali di pallanuoto. Un traguardo che mancava da tanto tempo alle nostre azzurre che non saliva sul podio da ben 8 anni; il 16-14 contro le australiane arriva dopo una prestazione convincente di gruppo in cui ha particolarmente brillato Roberta Bianconi, a segno con 6 reti e miglior marcatrice di giornata.

Gara rende merito anche al CT Carlo Silipo che per questa sfida importante ha scelto di mettere in distinta Giuseppina Aurora Condorelli, Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Silvia Avegno, Sofia Giustini, Dafne Bettini, Domitilla Picozzi, Roberta Bianconi, Valeria Palmieri (capitano), Claudia Roberta Marletta, Agnese Cocchiere, Giulia Viacava e Caterina Banchelli.

Sfida combattutissima a partire dal primo quarto conclusosi sul 5-4 per il Setterosa per poi portarsi sul 10-10 a metà gara. Importante anche la prestazione di Marletta che alla fine concluderà la gara con 5 reti. Nel terzo periodo, l’allungo decisivo delle azzurre che trovavano il break per il 13-11 poi difeso fino al 16-14 della quarta porzione che valeva il bronzo.

Pallanuoto, CT Silipo dopo il bronzo del Setterosa: “Medaglia pesante”

Non poteva essere più felice il CT Silipo dopo un traguardo che sancisce l’inizio di un percorso per il Setterosa che si spera possa esser sempre più vincente. Al termine della partita contro l’Australia, l’allenatore delle azzurre ha così commentato la vittoria ai Mondiali di Fukuoka:

Medaglia pesante, di un Mondiale. Anche se è di bronzo dobbiamo ricordare il percorso che stanno facendo queste ragazze. Siamo solo da due anni assieme e abbiamo fatto tre finali su tre competizioni con due medaglie portate a casa. C’è ancora il rammarico per quella partita contro l’Olanda che brucia ancora e deve bruciare ancora perché ci darà la spinta ogni volta che ci presenteremo in futuro in situazioni importanti

Poi, un elogio particolare a Roberta Bianconi, MVP di giornata:

È una da grandi eventi, da Finale. Si è presa per mano la squadra, si è assunta la responsabilità. Mi è piaciuta la tranquillità e la lucidità con cui ha gestito le situazioni più delicate, è fondamentale avere una voce in acqua. Ma sono state tutte bravissime. Sono stra felice, ci hanno detto di tutto, anche cose poco piacevoli. Ma le critiche ci caricano: dovessero arrivarne altre le useremo per caricarci

Una bella vittoria per la pallanuoto femminile che, in parte, consola anche l’Italia dopo la cocente sconfitta del Settebello.