Sorrisi e cordialità, come nella tradizione dei bilaterali tra Italia e Stati Uniti. Lei, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in giacca bianca e pantalone nero; lui, l’inquilino della Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in abito blu. E, prima di mettere sul piatto gli argomenti caldi, diversi riferimenti alla distanza tra i due. Lontani ma vicini, come si dice. Il sostegno di Meloni a Donald Trump in occasione delle ultime Presidenziali, soprattutto, non era certo un mistero e ora non è da ostacolo.

Incontro allo Studio Ovale tra Italia e Stati Uniti. Meloni: “Sappiamo chi sono i nostri amici nei momenti difficili”.

Biden saluta l’ospite e le ricorda di essere nato e cresciuto in un quartiere “in cui quasi tutti i cognomi finivano con la lettera ‘O’. Sono da sempre molto legato al vostro Paese”. La polemica piuttosto arriva a margine, con i media statunitensi che vorrebbero una conferenza stampa congiunta che invece viene negata.

L’Italia – esordisce la premier dallo Studio Ovale – è parte integrante della nazione americana e anche per questo i nostri rapporti sono solidi a prescindere. Sappiamo chi sono i nostri amici nei momenti difficili. Le nostre relazioni sono storicamente forti e vanno al di là dei governi e del colore politico.

Meloni sull’Ucraina: “La resistenza del Paese è un deterrente contro la guerra mondiale”.

Inevitabile il nodo Ucraina:

Tutti insieme abbiamo deciso di difendere la legge internazionale e sono orgogliosa che l’Italia, fin dall’inizio, abbia recitato la sua parte. Lo abbiamo fatto perché sostenere l’Ucraina significa difendere la coesistenza pacifica delle persone ovunque nel mondo. La resistenza ucraina allontana una guerra mondiale. Coloro che credono nella pace dovrebbero essere i primi sostenitori della causa.

Sul commercio:

Italia e USA hanno un comune interesse a potenziare un commercio globale che non sia solo libero, ma anche corretto. La competizione di altri Paesi che non osservano i nostri standard in termini di protezione dei lavoratori, sicurezza e la protezione dell’ambiente minano le nostre aziende e lavoratori.

Polemica per la mancata conferenza stampa congiunta. La premier parlerà successivamente ai media italiana dall’ambasciata.

Sull’immigrazione:

Stiamo costruendo una nuova relazione fra pari con i Paesi africani per aggredire il problema della migrazione illegale.

Quanto alla polemica accennata in apertura, la Casa Bianca riferisce che la decisione di non svolgere una conferenza stampa congiunta al termine del bilaterale è stata condivisa dalle parti. Meloni, più tardi, terrà un incontro coi soli media italiani all’ambasciata d’Italia a Washington.

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