La conferenza stampa del GP del Belgio, prossimo appuntamento con la Formula 1, regala un Carlos Sainz molto analitico. Il pilota spagnolo non ha fatto proclami né si è chiuso in false speranze ma ha voluto analizzare con precisione il percorso della Rossa da inizio stagione ad oggi.
Certamente, le premesse iniziali erano ben più rosee rispetto a quanto mostrato poi realmente, ma dall’altro lato il #55 ha voluto sottolineare anche i tanti progressi fatto in relazione agli ingenti sviluppi sulla SF-23. L’altra faccia della medaglia racconta di una vettura che tuttavia è ancora indietro alle Red Bull e anzi pare essere anche seriamente preoccupata da McLaren e Mercedes:
Sicuramente abbiamo sviluppato dall’inizio dell’anno e la vettura è migliorata sul fronte della imprevedibilità. Però in una Formula 1 così tirata tutti i team sviluppano il proprio progetto, e se non sviluppi tantissimo rimarrai più o meno nelle stesse posizioni. Sono convinto che abbiamo fatto progressi nel capire le nostre debolezze, ma team come la McLaren e la Mercedes stanno sviluppando molto forte.
GP del Belgio, Sainz in conferenza stampa: “Abbiamo provato cose per il 2024”
Nel frattempo, in casa Ferrari è tempo di pensare al futuro in tutti i sensi: dalla scelta dei piloti su cui Vasseur non si è mai sbilanciato fino al parco ingegneri completamente rinnovato. Un 2024 in cui ci si aspetta tanto anche dalla vettura a proposito della quale Carlos Sainz ha rivelato che sono state già messe in atto diverse mosse.
Al tempo stesso, il focus rimane sulla stagione in corso perché anche la SF-23 ha bisogno costantemente di esser migliorata sotto tanti aspetti:
Se ci stiamo concentrando sul prossimo anno? No, perché tutto quello che impariamo con la macchina di quest’anno aiuterà anche quella dell’anno prossimo, ma in azienda sicuramente stanno già lavorando al progetto del 2024. Abbiamo provato tante cose della vettura 2024, non la macchina intera perché si sta sviluppando, ma la direzione aerodinamica e di assetto sicuramente