Due concorsi Agenzia delle Entrate, che sta ricercando tanti funzionari, la maggior parte dei quali saranno impegnati nel settore tributario. Infatti, in questo 2023 non certo avaro di concorsi pubblici, l’Agenzia delle Entrate si prepara ad accogliere un ampio numero di nuovi funzionari attraverso due distinti bandi di concorso. Questa massiccia operazione di assunzione comprenderà 4.500 nuove posizioni, come confermato da una recente comunicazione stampa.

Nel dettaglio, 3970 funzionari avranno l’incarico di gestire attività legate all’ambito tributario, mentre un ulteriore contingente di 530 funzionari verrà impiegato in attività riguardanti la pubblicità immobiliare. Il tutto si svolgerà su contratto a tempo indeterminato.

Per aderire a questi concorsi, è richiesta una laurea. Le domande potranno essere inviate telematicamente fino al 26 agosto.

Concorsi Agenzia delle Entrate funzionari 2023: due bandi per 4.500 nuove posizioni

Il piano di assunzione dell’Agenzia delle Entrate si presenta come una delle iniziative occupazionali più ambiziose del 2023. Con l’obiettivo di integrare 4.500 nuovi funzionari nel suo organico, l’Agenzia ha reso disponibili sul proprio sito web i dettagli riguardanti i due bandi di concorso.

Le nuove assunzioni si distribuiranno tra diverse regioni italiane, tra cui Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Toscana, oltre alle direzioni provinciali di Trento e Bolzano.

Concorso Agenzia delle Entrate per 3.970 funzionari tributari

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente lanciato un bando di concorso per la posizione di funzionari tributari. Con 3.970 posti disponibili, questo rappresenta un’opportunità significativa per chiunque aspiri a una carriera nell’amministrazione fiscale.

I nuovi funzionari tributari svolgeranno un ruolo fondamentale nell’assistenza e consulenza ai contribuenti, oltre che nella gestione e erogazione dei servizi. Inoltre, prenderanno parte alle attività di analisi sugli illeciti fiscali, verifiche e controlli.

Leggi anche: Concorsi pubblici Agenzia delle entrate, bandi in uscita per 11.000 posti entro il 2024: si cercano esperti risorse umane e dati

Requisiti richiesti

Per partecipare ai concorsi, è richiesta il diploma di laurea in una tra diverse e specifiche discipline, tra cui Scienze dei servizi giuridici, Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Scienze economiche, Scienze dell’Economia e della gestione aziendale, Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia e commercio. Ovviamente, dovranno essere rispettati anche i classici requisiti richiesti per la partecipazione ai concorsi pubblici, tra cui la cittadinanza italiana, la maggiore età, il godimento dei diritti civili e politici e l’idoneità fisica all’impiego.

Come fare domanda

Per entrambi i bandi di concorso, le domande dovranno essere inviate telematicamente attraverso il Portale unico del reclutamento inPA. Seguiranno ulteriori informazioni sulla prova scritta dopo la scadenza della presentazione delle domande, prevista per il 26 agosto.

Concorsi Agenzia delle Entrate 2023 funzionari: cercasi altre 530 risorse

Parallelamente al bando per funzionari tributari, è stato pubblicato un secondo bando per 530 funzionari dedicati ai servizi di pubblicità immobiliare. Questi nuovi assunti a tempo indeterminato avranno il compito di gestire attività di aggiornamento e conservazione dei registri immobiliari.

Requisiti

Anche in questo caso, i candidati dovranno essere in possesso di specifici titoli di studio, tra cui una laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici, o un diploma di laurea in Giurisprudenza, oltre ad avere i requisiti richiesti normalmente per i concorsi della pubblica amministrazione, come già scritto in precedenza.

Come iscriversi

Le modalità di iscrizione ai concorsi sono le stesse per entrambi i bandi, così come la data ultima per presentare la propria candidatura. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro le ore 23.59 del 26 agosto 2023 tramite il Portale unico del reclutamento inPA.

Leggi anche: Concorsi pubblici, si va verso lo sblocco delle graduatorie: via il tetto idonei del 20% per scuola e sanità

Le prove

L’Agenzia delle Entrate assicura che già dal 4 settembre verranno fornite tutte le indicazioni sulla prova scritta che i candidati dovranno sostenere. A ogni modo, la prova scritta verterà sulle seguenti materie:

  • Diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta (per i funzionari tributari);
  • Diritto civile e commerciale;
  • Diritto amministrativo;
  • Elementi di diritto processuale civile (per i funzionari immobiliari);
  • Contabilità aziendale (per i funzionari tributari);
  • Elementi di diritto penale, con riferimento principale ai reati contro la PA e reati tributari;
  • Elementi di diritto tributario.