Thiago Motta è l’artefice in campo, il duo Sartori-Di Vaio sono la garanzia dietro la scrivania. Il Bologna riparte dai giovani e dalle certezze trovate nell’ultimo campionato. La rosa sarà il solito mix di giocatori di grande esperienza come Marko Arnautovic e Lorenzo De Silvestri che dovranno guidare un gruppo giovane e talentuoso. Dopo l’arrivo del centrocampista marocchino Oussama El Azzouzi, sono sbarcati in Emilia Romagna il difensore slovacco classe 2005 Michael Svoboda e il mediano francese Naim Byar rispettivamente dalla Spal e dal Reims. In attesa ancora il mercato in uscita con Dominguez attratto dalle sirene turche del Fenerbahce e Riccardo Orsolini che interessa al Napoli.

Spazio ai giovani

La società felsinea riparte da Thiago Motta, l’allenatore italo brasiliano è stato il valore aggiunto della scorsa Serie A. La direttiva del club è di continuare su una linea giovane per costruirsi in casa i talenti del futuro, per questo motivo sono stati tesserati il centrale scuola Slovan Bratislava Michal Svoboda, nato il 15 febbraio 2005. Stesso anno anche per il centrocampista francese Naim Byar del Reims prelevato per un milione di euro. Presentato oggi pomeriggio invece Oussama El Azzouzi, prelevato per circa 2.5 milioni di euro dal Saint Gilloise e reduce dalla vittoria della Coppa d’Africa Under 23 con il Marocco.

La scelta di Bologna? Il mio agente mi ha parlato della possibilità quando le cose erano già concrete. Vedo nel Bologna un grande club con un grande futuro. Mi sento un mediano con caratteristiche difensive e sono qui per dare il 100% sia in allenamento che in partita, poi toccherà al mister fare una valutazione. Motta? Un grande allenatore, ho già parlato con lui e mi ha spiegato i metodi di allenamento che ci saranno. La differenza rispetto al Belgio è sugli allenamenti che qui sono molto con la palla e sulla posizione. Come numero di maglia ho scelto la 17

Ecco il comunicato dei rossoblù sull’acquisto di Oussam El Azzouzi in cui ha presentato le caratteristiche tecniche del ragazzo:

Secondo calciatore marocchino della nostra storia, Oussama è nato nei Paesi Bassi ed è in possesso anche di passaporto olandese: centrocampista classe 2001 dotato di ottima tecnica e visione di gioco, con la Nazionale del Marocco Under23 ha recentemente vinto da protagonista la Coppa d’Africa, come playmaker in posizione centrale. Regista davanti alla difesa e all’occorrenza anche mezzala, El Azzouzi si è formato nel Vitesse e poi nel Groningen, firmando due estati fa il primo contratto da professionista con l’Emmen, con cui ha subito vinto il campionato di Eerste Divisie ottenendo la promozione in massima serie. Trasferitosi a Saint-Gilles in Belgio, nell’ultima stagione ha guadagnato spazio e minutaggio strada facendo, contribuendo al piazzamento al 3° posto in Pro League e raggiungendo i Quarti di Finale di Europa League, con l’eliminazione operata dal Bayer Leverkusen. Dal luglio 2023 passa al Bologna a titolo definitivo.

Dominguez e Orsolini in bilico

I nomi che potrebbero salutare Bologna sono Dominguez e Orsolini. Sul centrocampista argentino è arrivata la proposta del Fenerbahce da dieci milioni di euro più il 10% sulla rivendita, la valutazione è di 15 e quindi servirà un nuovo sforzo da parte del club turco. Sull’esterno è svanito l’interesse della Lazio mentre rimane vivo quello del Napoli in caso di partenza di Lozano. Sartori sta già studiando il sostituto individuandolo in Roland Sallai del Friburgo. Intanto l’amministratore delegato del Bologna Fenucci ha parlato dal ritiro di Valles toccando tanti i temi legati al mercato in entrata ed in uscita dei rossoblù:

E’ un mercato complesso, ci sono poche trattative, il sistema calcio è uscito dalla pandemia con una situazione finanziaria difficile e molti club devono cedere prima di acquistare. Noi siamo andati avanti col programma di rafforzamento tracciato, abbiamo riscattato Posch, acquistato Moro e Beukema, ora è arrivato anche El Azzouzi