Un pilota di parapendio di 83 anni è morto in Val Vigezzo, in Piemonte, a seguito di un improvviso malessere accusato quando era ancora a terra, prima del decollo.
La tragedia è avvenuta davanti agli occhi esterrefatti degli altri piloti, giunti anche loro sulla piana per la passione che condividevano con la vittima. A nulla è servito l’intervento dei sanitari e del medico del 118, accorso appena ricevuta la chiamata, che ha potuto solamente constatarne il decesso.
Pilota di parapendio morto in Val Vigezzo per un malessere improvviso: un infarto la possibile causa del decesso
È morto mentre si stava preparando a coltivare la sua passione, il lancio con il parapendio. Una fine auspicata, forse, da molti quella dell’83enne deceduto questa mattina in Val Vigezzo mentre eseguiva le operazioni preliminari per il lancio.
Era un pilota esperto, ma tutta la sua preparazione non è servita a salvarlo da un imprevisto che non ha nulla a che vedere con la disciplina che amava: un malore improvviso ha stroncato la sua vita. A ucciderlo, probabilmente, è stato un infarto.
Una fine, dunque, che non ha nulla a che vedere con la pericolosità di questo sport, che porta, a volte, ad avere conseguenze mortali, come accaduto di recente a Borso del Grappa, con una donna di 36 anni deceduta dopo essere precipitata, o a Fermo, dove a perdere la vita è stato un turista tedesco.