Gigi Datome è pronto a vivere il suo ultimo Mondiale con l’Italia di Basket. Il capitano azzurro, infatti, ha annunciato la volontà di volersi ritirare dal basket giocato dopo la rassegna Mondiale.
Basket, Datome: “Sono curioso per il futuro che mi attende dopo il ritiro”
Gigi Datome è pronto a vivere il suo ultimo Mondiale con l’Italia di Basket. Il capitano azzurro, infatti, ha annunciato la volontà di volersi ritirare dal basket giocato dopo la rassegna Mondiale. Che vedrà gli azzurri guidati da Gianmarco Pozzecco impegnati dalla fine di agosto fino all’inizio di settembre nel Mondiale in Asia. Un’occasione in cui Datome vorrà senza dubbio lasciare il proprio segno. Prima di lasciare definitivamente il basket giocato e iniziare una sorta di seconda vita.
Il cestista all’età di trentacinque anni ha deciso di porre fine ad una carriera straordinaria. Ricca di trionfi di squadra ma anche individuali, come ad esempio l’ultimo Premio di MVP delle Finali di Serie A ottenuto grazie alle prestazioni con l’Olimpia Milano. Datome fra Italia e Turchia, dove ha giocato nel Fenerbahce, ha conquistato la bellezza di sei campionati totali. Così come cinque coppe nazionali e quattro Supercoppe. Il classe ’87 tuttavia ha avuto modo di trionfare anche in Europa, dove ha vinto l’Eurolega con la maglia del Fenerbahce nel 2017.
Basket, Datome: “Il ritiro può spaventare ma ero pronto mentalmente”
Il capitano della nazionale italiana di Basket ha rilasciato un’intervista alla rivista Oggi, parlando proprio del futuro che lo attende lontano dal parquet:
“Viviamo in una vita che non esiste, in una bolla per anni, sappiamo che è quando finisci di giocare che inizia la vita vera. Può spaventare. Io mentalmente ero pronto e dentro di me c’è per il “dopo” più curiosità di quanta ne avrei continuando a giocare”.
Datome ha proseguito così, riflettendo sempre sul percorso da giocatore professionista di pallacanestro:
“Perché da giocatore le ho vissute davvero tutte. Un mio grande compagno di squadra dice sempre che a fine carriera devi scegliere: o i soldi, allora continui a giocare; o l’ego, allora salvi la dignità. Io ho salvato la dignità e ho voluto lasciare un buon ricordo.”
Basket, Datome vorrà riprendere a studiare: “Avrò l’umiltà di imparare, ripartirò da zero”
Datome adesso potrà prendersi del tempo per sé, dedicandosi allo studio ma anche alla propria famiglia. Gigi infatti è legato alla cestista Chiara Pastore, da cui ha avuto anche una figlia chiamata Gaia:
“Avevo iniziato un corso di laurea in management sportivo, ma mi sono arenato sul diritto romano e sulla matematica. Poi per fortuna è nata Gaia e ho avuto la scusa di smettere per dedicare tempo alla famiglia. Ora cercherò corsi più specifici e dedicati a quello che dovrò fare. Ho la consapevolezza che qualsiasi cosa farò, ripartirò da zero. Avrò l’umiltà di imparare.”
Fra le passioni di Datome, oltre al basket, spicca anche quello della lettura. E lo stesso capitano della nazionale italiana ha confessato come siano molti gli atleti interessati ai libri. Fra cui spicca anche il suo compagno di squadra in Nazionale Niccolò Melli:
“Ho sempre avuto la passione per i libri, ma sembro un gran lettore perché condivido e commento le mie letture con chi mi segue. Parlare di libri mi piace e se a qualche ragazzino, guardando i miei post, viene voglia di leggere un libro in più, avrò usato bene il palco su cui mi ha messo lo sport. In realtà ci sono molti più lettori di quanto si pensi, tra gli atleti, anche tra i miei compagni come Nicolò Melli.”
Ma prima di dedicarsi a tutto ciò, Datome potrà prendersi l’ultima grande soddisfazione con la maglia dell’Italia. Una canotta a cui è legatissimo e che cercherà di onorare anche al prossimo Mondiale di basket.