Un motociclista di 37 anni ha perso la vita in un tremendo incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri, Mercoledì 26 Luglio 2023, ad Albano Laziale, in provincia di Roma.
Le autorità hanno provveduto subito a riconoscere la vittima grazie ai documenti che aveva con sé e ad un rapido controllo dei dati di immatricolazione della due ruote sulla quale viaggiava.
Si tratta di Valentino Restivo, da qualche tempo trasferitosi per lavoro ad Albano Laziale, a poca distanza da Roma. Il 37enne era originario di Borgetto, piccolo comune in provincia di Palermo, ed era dipendente di Amazon per il quale effettuava consegne. Lascia la moglie e due figli ancora in tenera età.
Lo schianto non gli ha dato alcuna speranza di sopravvivenza.
Incidente stradale Roma 26 Luglio 2023: la dinamica dello schianto
La tragedia si è infatti consumata in una frazione di secondo. Secondo la prima ricostruzione degli eventi, l’uomo stava viaggiando in sella alla sua motocicletta lungo via Pontina Vecchia. Ad un certo punto, per cause ancora da accertare, il 37enne si è scontrato frontalmente contro un’automobile che proveniva in direzione opposta.
Non è chiaro se la collisione sia avvenuta come conseguenza di una disattenzione o per una manovra azzardata di sorpasso di un altro veicolo. Quel che è certo è che il motociclista ha accidentalmente invaso la corsia di marcia opposta. Il conducente della quattro ruote, un uomo di 47 anni, non ha avuto il tempo necessario per arrestare il proprio mezzo ed evitare così l’urto.
L’impatto è stato devastante, forse amplificato dalla velocità con cui il motociclista sopraggiungeva.
La collisione ha disarcionato il 37enne dalla sua motocicletta e ha proiettato il corpo prima contro il parabrezza dell’utilitaria e poi violentemente per terra. Uno schianto purtroppo fatale sul colpo.
Tempestivi ma inutili i soccorsi
Sostanzialmente illeso, l’automobilista coinvolti è sceso per prestare i primi soccorsi. Ha capito che le ferite riportate dal motociclista erano gravissime. Ha così chiamato il numero unico di emergenza e ha richiesto l’invio urgente del personale medico.
Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 sopraggiunti a bordo di un’ambulanza e un’automedica. Il destino del giovane motociclista erano però già segnato. L’uomo era riverso sull’asfalto, privo di conoscenza.
Il personale medico ha messo in atto ogni dispera manovra di rianimazione. Era però ormai troppo tardi. La collisione ha provocato infatti traumi estremamente gravi nonostante il 37enne indossasse regolarmente il casco. Il medico si è perciò dovuto arrendere e constatare il suo decesso.
Nel frattempo gli agenti della Polizia locale hanno delimitato la zona per consentire prima le operazioni di soccorso e poi per eseguire i rilievi stradali.
Indagini in corso per accertare le responsabilità
Le forze dell’ordine di Albano Laziale hanno informato la magistratura della morte del motociclista. A loro volta le autorità giudiziarie hanno autorizzato il trasferimento della salma. Possibile che nelle prossime ore venga eseguita l’autopsia in modo da stabilire ufficialmente la causa dell’incidente. Un atto formale che però dovrà valutare anche l’ipotesi che un malore abbia colpito il giovane durante la guida e che per tale motivo abbia perso il controllo del suo mezzo.
Gli inquirenti hanno anche ordinato il sequestro dei due veicoli incendiati per valutare possibili guasti meccanici.
La causa dello schianto fatale infatti non è del tutto chiara. È altamente plausibile che proprio la vittima abbia valutato male una traiettoria, forse legata ad un sorpasso, e sia finito per impattare l’utilitaria proveniente dal verso opposto.
Si tratta però della prima ipotesi. Le autorità confronteranno i risultati dei rilievi con la versione dei fatti fornita dall’automobilista. In questo modo si avrà un quadro più preciso della condotta dei due conducenti e si potranno capire le responsabilità dell’incidente stradale che ha spezzato la vita del 37enne.