Il CONI ha ufficializzato l’assegnazione all’Italia del Torneo di Qualificazione Olimpica di Pugilato in programma dal 4 all’11 marzo a Busto Arsizio
Torneo Qualificazione Olimpica Pugilato all’Italia
Il CONI ha ufficializzato l’assegnazione all’Italia del Torneo di Qualificazione Olimpica di Pugilato in programma dal 4 all’11 marzo a Busto Arsizio. La competizione mondiale metterà in palio ben quarantanove pass olimpici per le Olimpiadi di Parigi 2024. L’annuncio è arrivato direttamente dal Presidente del CONI Giovanni Malagò:
“Avremo l’onere e l’onore di organizzarlo e mi complimento con il Presidente della FPI Flavio D’Ambrosi e con Anna Riccardi per il grandissimo risultato ottenuto”.
Questo è stato dichiarato durante il 297° Consiglio Nazionale del CONI di Milano, presso la Torre Allianz, sede anche della Fondazione Milano Cortina 2026. Il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi ha aggiunto:
“Sono molto contento per questo annuncio che conferma il grande valore del lavoro di squadra fatto in questi mesi dalla Federazione e da parte nostra ci sarà il massimo impegno per onorare un evento che, dopo tanti anni, torna a dare quel giusto prestigio internazionale al Pugilato Italiano. E’ una vittoria di tutto il movimento pugilistico e ringrazio sentitamente il Presidente Malagò, il Comune di Busto Arsizio e tutti coloro che hanno creduto e lavorato, tra i quali il Presidente del Comitato Regionale Lombardia Massimo Bugada, per il raggiungimento di un altro grande risultato ottenuto in questo quadriennio dalla Federazione”.
Felicità anche dalle istituzioni che rappresentano la location scelta per ospitare l’evento, ovvero Busto Arsizio. Queste le parole del Sindaco Emanuele Antonelli e l’Assessore allo Sport Maurizio Artusa:
“Busto è onorata di accogliere questo evento internazionale propedeutico al rilascio dei pass olimpici. Ringraziamo il Presidente Malagò, il CONI, la Federazione Pugilistica Italiana e il CR Lombardia FPI per aver creduto nella nostra proposta, nel nostro palazzetto, impianto eccellente e punto di riferimento per un territorio molto ampio, nei servizi che la città potrà offrire a supporto dell’evento. Una manifestazione che non vediamo l’ora di ospitare e che alimenterà la passione per uno sport che in città sta vivendo un bellissimo presente con la Master Boxe di Eligio Calandrino e che può contare su un bellissimo passato con Bruno Bisterzo, indimenticato campione europeo degli anni ‘40”.
Ai recentemente conclusi Giochi Europei di Cracovia 2023 sono stati quattro gli italiani ad aggiudicarsi il pass per le Olimpiadi: Giordana Sorrentino (50 kg), Irma Testa (57 Kg), Salvatore Cavallaro (80 Kg) e Abbes Mouhiidine (92 kg).
Parigi 2024: è partito il contdown
Manca un anno esatto all’inizio delle attesissime Olimpiadi Parigi 2024, iniziamo a vedere cosa ci aspetta e soprattutto quando. Partiamo dalle informazione più pratiche, con i primi riferimenti. La trentatreesima edizione dei Giochi Olimpici andrà in scena a Parigi appunto, dal 26 luglio all’11 agosto 2024. Una data significativa, poichè sono cento anni esatti dall’ultima volta che la capitale francese ha ospitato l’evento sportivo. Dopo l’edizione del 1900 e l’edizione del 1924, questa è la terza volta che Parigi ospita le Olimpiadi. Le zone in cui si svolgerà l’evento sono: Parigi, Île-de-France e Île-de-France. Nell’ottica del grande caldo, senza dimenticare aspetti imprescindibili come la sostenibilità e l’impatto ambientale, Tony Estanguet, il presidente del Comitato di organizzazione dell’Olimpiade, qualche mese fa aveva parlato di un evento green e ad impatto zero. Un “Prima e dopo Parigi 2024” anche ad questo punto di vista. Senza dimenticare le polemiche pronte a nascere. Ricordiamo infatti quando sulla scia della notizia in cui si parlava degli alloggi del villagio olimpico di Parigi 2024 sprovvisti di aria condizionata, Nicolas Ferrand dell’ente pubblico adibito all’edificazione delle infrastrutture olimpiche e paralimpiche aveva dichiarato: “Accettiamo collettivamente di avere sei gradi in meno e un’impronta di carbonio eccellente o diciamo che non va bene e siamo pronti a ridurre l’impronta di carbonio?” Parigi come modello del cambiamento climatico, come sottolineava il sindaco Anne Hidalgo: “Dobbiamo essere coerenti con i nostri obiettivi. I Giochi siano esemplari sul piano ambientale, l’impatto carbone sarà ridotto del 45% nel villaggio rispetto ad un equivalente progetto classico, cosi’ da poter rispettare gli obiettivi degli Accordi di Parigi con 10 anni di anticipo. Vi garantisco che non tornerò indietro e non cambieremo strada, non ci saranno cambiamenti di programma nella costruzione del villaggio”.