La porta dell’Inter continua a essere un cantiere aperto in questa sessione estiva di calciomercato. Dopo aver salutato Onana, Handanovic e Radu, i nerazzurri si sono presentati alla tournée in Giappone con Di Gennaro come unico portiere che prenderà parte alla rosa vera e propria il prossimo anno. Ma il primo e il secondo slot sono ancora scoperti. Gli obiettivi della dirigenza del club milanese restano sempre Sommer e Trubin, su cui però si fatica a trovare l’accelerata definitiva. E allora adesso l’Inter ha messo gli occhi su un altro profilo ideale: Vanja Milinkovic-Savic del Torino.

Inter su Milinkovic-Savic, ma il serbo si infortuna

L’Inter non può aspettare ancora gli arrivi di Sommer e Trubin. Nonostante i soldi guadagnati dalla cessione di Onana, i nerazzurri faticano a procedere con l’affondo definitivo. Il motivo? Sul portiere svizzero continua a fare muro il Bayern Monaco per le cifre del cartellino e per alcuni problemi interni. Quando ormai sembrava un affare fatto, negli scorsi giorni il presidente onorario dei bavaresi, Hoeness, ha frenato proprio i nerazzurri: “Stiamo discutendo tutte le sfaccettature del problema e cercando di affrontarlo. Quello che non ci è permesso fare è mettere pressione su Manuel Neuer dicendo che deve essere tra i pali alla prima giornata. Se ora dovessimo comprare un portiere costoso, non andrebbe bene neanche questo”. Nessuna pressione lato Bayern, dunque, ma l’Inter ha fretta.

E anche su Trubin la situazione vive al momento una fase di stallo. Il portiere sta riservando parole al miele per l’Inter, eppure i nerazzurri vorrebbero che lo Shakhtar Donetsk abbassasse le richieste per il cartellino. L’alternativa, a quel punto, sarebbe un profilo su cui investire poco.

Tra i tanti nomi sondati – tra cui anche Audero – c’è quello di Vanja Milinkovic-Savic. Il portiere del Torino è un profilo molto gradito dalla dirigenza nerazzurra e da Inzaghi, sia per capacità tecniche che per prospettive. Ma come riporta TMW, la trattativa sembrerebbe in salita, visto che Urbano Cairo sarebbe disposto a cederlo solo a titolo definitivo, con cifre importanti.

Nelle ultime ore, però, è emerso un altro problema per quanto riguarda il portiere serbo. Nella giornata di lunedì, infatti, Milinkovic-Savic aveva accusato un risentimento durante l’allenamento nel ritiro di Pinzolo. E dopo esami e accertamenti, è arrivato il responso: distrazione di basso grado al bicipite femorale sinistro. Non sono ancora certi i tempi di recupero, l’obiettivo però è riaverlo a disposizione tra il 14 agosto, data dell’esordio in Coppa Italia del Torino, e la prima di campionato. E questo può frenare l’Inter, a cui invece serve con urgenza un portiere pronto per difendere la porta nerazzurra in tutti gli impegni ufficiali.