Che cos’è la vita mia senza un sorso di sangria? Non è il titolo del prossimo film di Pedro Almodovar, ma la frase che sicuramente ci viene in mente in una calda e afosa serata estiva nella quale bramiamo un po’ di refrigerio. E proprio in quel momento avere sotto mano la ricetta originale della sangria spagnola può essere davvero un toccasana.

Questa diffusissima bevanda popolare dalle origini sono sconosciute, ma certamente iberiche, ha ormai conquistato il mondo con il suo gusto inconfondibile. Persino nel remoto Nordest italiano ci sono locali che organizzano mercoledì conviviali con musica e sangria. Siamo però sicuri che quella che ci propongono sia la sangria ricetta originale spagnola e non qualche rivisitazione personalizzata e impura? Come sempre per scoprirlo bisogna andare alle fonti e scoprire come si fa in Spagna la sangria. 

La ricetta originale spagnola della sangria

Ordinare una sangria è ormai comune quanto chiedere un Prosecco o uno spritz Aperol. Ma, proprio come nel caso di questi due comuni aperitivi, anche per la sangria bisogna essere sicuri di vedersi portare sul tavolo qualcosa di buono e coerente. La ricetta originale della sangria spagnola non è difficile da replicare, ma occorre trovare i corretti ingredienti e seguire alcuni passaggi, altrimenti non otterremo il risultato sperato. 

La sangria è una classica bevanda estiva, dal colore rosso intenso (mica per niente in Spagna sangue si dice sangre) aromatizzata con frutta e spezie. Fra gli iberici si dice che il vino rosso fa buon sangue ma la sangria lo fa spettacolare. In Catalogna, che non è del tutto Spagna, la sangria la si può trovare anche bianca

Gli ingredienti per una deliziosa sangria fatta in casa

La ricetta originale spagnola della sangria non è complessa da realizzare. Dopo tutto si tratta di un vino aromatizzato e speziato, nel quale si immerge frutta fresca e ghiaccio. Però, per rispettare la cultura e la tradizione nella quale nasce questa conosciutissima bevanda estiva, andiamo a scoprire quali sono gli ingredienti e come utilizzarli.

Per prima cosa gli ingredienti e le loro dosi:

  • 1 litro di vino rosso corposo
  • 500 g gassosa 
  • 50 g cognac 
  • 230 g mele evelina 
  • 600 g arance 
  • 400 g pesche 
  • 350 g limoni 
  • 120 g zucchero 
  • 1 baccello di vaniglia 
  • 2 cannella in stecche 
  • 6 chiodi di garofano 
  • 450 g ghiaccio 

Ecco come preparare la sangria 

Partiamo dalla pulizia: tutti gli ingredienti vanno lavati accuratamente, anche perché li utilizzeremo con la buccia. Quindi a questa operazione dedicate particolare cura. Una volta lavate le mele (senza sbucciarle) potete tagliarle a fette, poi ridurle a listarelle e quindi in pezzettini regolari. Procedete allo stesso modo con le pesche. Prendete poi un’arancia e un limone e spremetene il succo: servirà più tardi. Le altre arance e gli altri limoni vanno tagliati per metà a fette e per metà a dadini, sempre senza togliere la scorza. 

Mettete il tutto in un contenitore piuttosto grande (tradizionalmente si utilizza una terrina di vetro trasparente perché diventa anche coreografica) e metteteci tutta la frutta dentro. Aggiungete quindi il vino rosso e lo zucchero, quindi mescolate bene il tutto.

Quale vino per la sangria spagnola?

Visto che la nostra idea è quella di suggerire ricette realizzabili da tutti è chiaro che non vi obbligheremo a cercare un vino tinto di Jerez, o de La Mancha o Rioja. Anzi: lavoriamo a chilometro zero e utilizziamo un vino italiano locale. Come indicazione possiamo pensare a un Sangiovese, a un Nero d’Avola o un Primitivo, oppure ancora un Dolcetto o un Refosco. 

Una volta scelto il vino e versato nel contenitore con la frutta, passiamo alle spezie. Aggiungete direttamente nel composto i semini e il baccello della vaniglia. Cannella e chiodi di garofano invece metteteli in un infusore per the. Infine aggiungete il cognac e mescolate. Coprite con una pellicola trasparente e lasciate riposare tutta la notte in frigo. 

Prima di servire eliminate la bacca di vaniglia e le spezie poi aggiungete gassosa e ghiaccio: mescolate e servite. Potete fare bingo accompagnandoci una sontuosa paella.