Vicino a tutte le squadra più importanti d’Italia, Davide Frattesi è stato l’oggetto del desiderio più ambito in questa prima parte di sessione estiva di calciomercato. Alla fine l’ex Sassuolo, dopo un lungo tira e molla fatto di botta e risposta tra l’Ad neroverde Carnevali e il resto del mondo, è andato all’Inter. Ha voluto fortemente la maglia nerazzurra e l’ha ottenuta, con il club di Zhang che ha spazzato via la concorrenza di Milan e Roma su tutte. Dopo essersi unito al gruppo e aver iniziato a lavorare sotto la guida di mister Inzaghi, Frattesi in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha spiegato perché ha scelto l’Inter, commentando anche la questione Lukaku.
Frattesi-Inter: una scelta che viene da lontano
Aveva un’idea ben chiara in testa, il progetto definito e la strada spianata per completare la sua maturazione ed inserirsi di diritto nel calcio che conta. Davide Frattesi ha scelto l’Inter, e non lo ha fatto oggi che veste la maglia nerazzurra. Il centrocampista ex Sassuolo si è esposto quando la trattativa era ancora in alto mare e su di lui c’erano altre big importanti come Milan e Roma. I giallorossi erano convinti di poterlo riportare a casa, l’operazione sembrava destinata alla fumata bianca. Ma nella testa del calciatore la destinazione possibile era una sola e alla fine ha ottenuto quello che voleva. Ora, sotto la guida di Inzaghi, dovrà ritagliarsi un posto importante dimostrando di essere pronto per il grande salto. La personalità non gli manca di certo.
In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, Frattesi ha spiegato perché ha scelto l’Inter,
“Ero sicuro di cosa volevo. Ero in vacanza e ogni sera chiamavo il mio procuratore per sapere se c’erano novità. Ero tranquillo ma non del tutto. Ero e sono convinto che qua ci sia il progetto giusto per me, ne avevo già parlato con i compagni di Nazionale, ho deciso un anno e mezzo fa. Perché? Ambizioni, modulo e il mister che già conoscevo”. E poi ancora “Tutti mi volevano? Forse perché ho caratteristiche un po’ atipiche per il campionato italiano, più da giocatore di Premier, penso agli inserimenti. Non volevo andare all’estero, per fare bene devo sentirmi sicuro”. Poi un passaggio sugli obiettivi: “Prometto solo che darò il massimo, poi è chiaro, qui l’ambizione è di vincere tutto. Io ho fatto un sogno, ma non lo dico”.
Questione Lukaku
Frattesi è felice e soddisfatto, si è messo a disposizione di Inzaghi e ora non vede l’ora di iniziare la prossima stagione. Intanto però in casa Inter tiene banco la questione Lukaku. L’attaccante belga è protagonista di una telenovela che non ha risparmiato ai tifosi colpi di scena eccezionali. La promessa d’amore ai nerazzurri, la trattativa con il Chelsea e poi il passo indietro. Le mancate risposte al telefono e il tradimento, almeno mentale, con la suggestione Juventus. Che succederà ancora? Gli interisti ormai non ne vogliono sapere, gli hanno voltato le spalle e non hanno alcuna intenzione di perdonare. E secondo alcune indiscrezioni sembrerebbe che anche lo spogliatoio dell’Inter non ne voglia più sentir parlare.
“Sinceramente non ho chiesto, ma sono abituato a esprimere un giudizio solo sulle persone che conosco, preferirei ascoltare la verità dal diretto interessato” ha glissato Frattesi. D’altronde il centrocampista ex Sassuolo è arrivato da poco e sta pian piano conoscendo il resto dei compagni. “A parte i ragazzi della Nazionale che conoscevo, Asllani è molto simpatico. Ma devo dire che questo è un gruppo bellissimo. Me lo avevano detto, ma è meglio di come pensassi, mi sono subito ambientato” ha concluso il calciatore.