Barbara D’Urso risponde a Myrta Merlino nel corso della sua partecipazione a Marateale. La conduttrice è uno dei volti di punta della quindicesima edizione di Marateale – Premio internazionale Basilicata in scena nella suggestiva location della perla del Tirreno presso il Teatro sul mare dell’Hotel Santavenere fino al 29 luglio. Sono ben dodici i film per il cinema e diciannove le serie televisive a cui Barbara d’Urso ha preso parte. Sei, invece, i progetti teatrali in cui è stata protagonista, l’ultimo dei quali “Taxi a due piazze” di Ray Cooney, tra i titoli di punta dei cartelloni del prossimo anno e che continua a registrare una serie di sold out.
Nel suo lungo curriculum, infine, non mancano la stesura di otto libri ed esperienze legate al doppiaggio. Ha dichiarato Nicola Timpone, Direttore artistico di Marateale:
Premiando Barbara d’Urso, come nelle precedenti edizioni di Marateale con artiste del calibro di Lorella Goggi e Lorella Cuccarini, abbiamo voluto ricordare che anche in Italia, come negli Stati Uniti, ci sono artisti a 360 gradi capaci di cimentarsi con talento e credibilità in diverse discipline dello spettacolo, ottenendo consensi sia da parte del pubblico che dagli addetti ai lavori.
Barbara D’Urso risponde a Myrta Merlino: le dichiarazioni
Nella serata di mercoledì 26 luglio Barbara D’Urso è stata ospite di Marateale e per l’occasione ha risposto anche alle dichiarazioni di Myrta Merlino in merito alle famose “casalinghe di Voghera”. Ecco cosa aveva dichiarato a La Stampa la prossima conduttrice di Pomeriggio 5:
Farò cronaca popolare, credo che la casalinga di Voghera non esista più. Sono donne e madri come me e hanno le mie stesse curiosità e le mie stesse paure.
Barbarella Nazionale ha prontamente replicato, senza però nominare la Merlino, tuttavia il riferimento è stato ben chiaro a tutti:
Io parlo alle famose casalinghe di Voghera, alla comara Cozzolino. Mi dispiace per chi non lo pensa, ma esistono. Anche io sono una comare. […] Ho fatto tante trasmissioni in cui c’erano cose buffe, cose divertenti, cose anche estreme a volte, ma sempre perché – sottolineo – mi venivano chieste. Non è che la mattina mi svegliavo e decidevo di fare un certo tipo di televisione, ma questa è un’altra storia.
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Il rapporto tra le due conduttrici
Proprio pochi giorni fa a Libero la Merlino ha parlato del suo rapporto con la D’Urso, chiarendo che non c’è alcun antagonismo. Certo è che queste frecciatine ci fanno pensare a tutt’altro:
Con Barbara D’Urso non c’è alcun antagonismo, capisco che si sia scritto molto sulla nostra rivalità. Siamo così diverse, poi quel programma era figlio di un’idea del pomeriggio opposta a quello che si ispirerà il mio. Da settembre inizia un percorso differente.
Come cambia Pomeriggio 5? Lo studio si trasferisce da Milano a Roma e sarà più grande e accoglierà anche il calore del pubblico. La trasmissione assume con lei una veste più seria e impostata. Il programma è in linea con il volere dell’Amministratore Delegato Pier Silvio Berlusconi e con la figura stessa della nuova conduttrice che, come sappiamo, arriva da La7:
Pier Silvio Berlusconi ha lanciato un messaggio chiaro alla presentazione dei palinsesti: virare di più sull’informazione. Penso che abbia fiutato che questo Paese, che la tv di Silvio ha fatto sognare per tanti anni, oggi attraversi una fase storica diversa. Abbiamo davanti sfide ciclopiche, dal cambiamento climatico alla guerra, fino a cose concrete, come l’inflazione, le bollette o il caro mutui, che rischiano di mandarci fuori strada.
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