Terribile incidente stradale nella tarda serata di ieri, Mercoledì 26 Luglio 2023, a Chieti. Un motociclista di 52 anni ha perso la vita nel drammatico schianto fuori strada con la sua due ruote. Ignote per il momento le cause del sinistro fatale. Gli agenti di Polizia della stazione locale stanno eseguendo tutti gli accertamenti necessari a chiarire la dinamica dell’incidente. 

La vittima si chiamava Gianluca D’Emilio, aveva 52 anni ed era originario della città di Pescara.

Da una prima ricostruzione degli eventi pare che abbia perso autonomamente il controllo del suo mezzo, senza coinvolgere dunque altri veicoli. 

Il 52enne stava infatti percorrendo la strada statale SS81 in direzione del Policlinico Santissima Annunziata di Chieti. Arrivato in prossimità del ponte in località Scalo, il motociclista dopo una sbandata non è riuscito più a governare la moto. È così stato sbalzato dal mezzo per poi essere scaraventato con forza sull’asfalto. La due ruote ha continuato per inerzia la sua corsa finendo per impattare fuori strada. La collisione ha innescato anche un incendio sul veicolo. In poco tempo le fiamme hanno avvolto e distrutto la motocicletta.

Incidente Chieti 26 Luglio 2023: i disperati tentativi di soccorso

Sul posto sono subito sopraggiunti i soccorsi. Primi ad arrivare gli uomini dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Chieti. Il personale specializzato ha dunque provveduto ad estinguere le fiamme e mettere in sicurezza la zona. Nel frattempo erano arrivati i sanitari del 118 a bordo di un’ambulanza. 

Nonostante la tempestività dei soccorsi, le condizioni del ferito erano ormai disperate. Il 52enne era riverso sull’asfalto privo di conoscenza, ma ancora in vita.

Pur indossando regolarmente il casco, l’uomo si è procurato un gravissimo trauma alla testa.

Il personale medico ha perciò stabilizzato le ingenti ferite e disposto il suo trasferimento con l’urgenza di un codice rosso presso il vicino Ospedale Santissima Annunziata di Chieti. 

Qui i dottori hanno tentato ogni manovra per ridurre il trauma cranico e le evidenti emorragie. Purtroppo è risultato tutto inutile. Il 52enne è spirato poco dopo il suo arrivo alla struttura ospedaliera. Il medico ne ha quindi ufficializzato il decesso a causa del trauma subito nell’incidente e ha informato le autorità del tragico epilogo.

Indagini in corso sulla causa

Nel frattempo gli agenti di Polizia di Chieti hanno eseguito i rilievi sul punto del sinistro. L’obiettivo è capire come l’uomo abbia perso il controllo della sua motocicletta causando la propria morte.

Non è escluso che sia rimasto vittima di un improvviso malore o di un colpo di sonno mentre era in marcia. La pista più probabile però porta ad una fatale distrazione. Forse in relazione ad una velocità eccessiva per quel tratto di strada, il 52enne non sarebbe più riuscito a controllare il mezzo dopo una repentina sbandata.

Gli inquirenti ora cercheranno di ricostruire al meglio la condotta del motociclista e confermare che sia uscito di strada senza il coinvolgimento di altri veicoli. Difficile trovare testimoni diretti, gli agenti tenteranno di setacciare le telecamere di videosorveglianza di zona per approfondire ogni dettaglio.

Solo allora si avrà un quadro più preciso e si potranno avanzare le responsabilità o archiviare l’incidente stradale come una pura fatalità.

L’altro incidente a Chieti di ieri

Nella giornata di ieri nella provincia di Chieti si è registrato un altro incidente stradale. Una ragazza di 18 anni è stata investita da un mezzo delle Poste Italiane a San Vito. La giovane, di nazionalità rumena e residente proprio a San Vito, è attualmente ricoverata in prognosi riservata. Le sue condizioni sarebbero estremamente delicate.

Dalle prime informazioni sulla dinamica dell’incidente, la 55enne portalettere che conduceva la Fiat Panda di servizio avrebbe tentato un azzardato sorpasso lungo la strada statale che conduce a Marina di San Vito dalla città di Lanciano. Nella manovra ha colpito con la parte anteriore sinistra la giovane che transitava a bordo della carreggiata.