Forse non tutti sanno che la dieta chetogenica non è un’invenzione contemporanea. Per primo iniziò ad elaborarla l’osteopata statunitense Hugh Conklin, che stava compiendo degli studi sull’epilessia. Parliamo degli anni ‘20 del secolo scorso, quando si presumeva che il mal caduco fosse causato da un’intossicazione provocata da alcune sostanze presenti nell’intestino.

Da lì l’idea di ridurre drasticamente l’assunzione di carboidrati per stimolare l’organismo ad autoprodurre il glucosio che gli serve per funzionare. Il tutto per aumentare il consumo energetico e bruciare maggiori grassi. Tutto questo non può che rallegrare i golosi perché, posto che quanto anticipato sia vero, potranno godersi in santa pace i loro momenti di dolcezza con il gelato chetogenico. 

Abbasso i carboidrati, viva il gelato chetogenico

Abbiamo scoperto che il regime alimentare chetogenico prevede la drastica riduzione dell’assunzione di carboidrati per stimolare l’organismo ad autoprodurre il glucosio che gli serve per funzionare. A molti questa dieta sembrerà un vero e proprio toccasana perché, fra gli alimenti che si possono assumere, prevede anche il gelato chetogenico. 

In vena di sperimentare oggi quindi andiamo ad esplorare come si può realizzare in casa un dolce cremoso che offre, oltretutto, la possibilità di essere prodotto all’ultimo minuto.  La ricetta che proponiamo è una sorta di driver per prodursi in casa il gelato chetogenico al gusto che ci piace: partiamo dalla ricetta base che poi potrà essere arricchita mantenendo però la coerenza con gli ingredienti chetogenici.

Andiamo a scoprire gli ingredienti che ci servono: sono pochi e facilmente gestibili. Si tratta infatti di mascarpone, panna intera (può essere anche utilizzato il latte di mandorla o di cocco, l’importante è che sia senza zucchero). L’ultimo ingrediente è l’eritritolo in granuli. 

Ingredienti per il gelato chetogenico

Come anticipato gli ingredienti per realizzare in casa il gelato chetogenico sono solo tre. Per la nostra ricetta abbiamo scelto il gusto arachide salata. Scopriamo cosa ci serve. 

Per la base:

  • 250 g di mascarpone di qualità
  • 2 cucchiai colmi di eritritolo granulare
  • 100 ml di panna intera da montare senza zucchero

Per il gusto scelto:

  • 2 cucchiai di burro 100% arachidi
  • 1 pizzico di sale grosso marino

Un passo alla volta creiamo il nostro gelato

La ricetta del gelato chetogenico non è affatto difficile: tre ingredienti e pochi attrezzi da cucina. Se avete già realizzato in casa il gelato tradizionale, sarà un gioco da ragazzi. Scopriamo il percorso: per prima cosa montiamo la panna con le fruste elettriche. Una volta arrivati al punto giusto lasciamola riposare mentre trattiamo gli altri ingredienti. 

Prendiamo una ciotola e uniamo assieme l’eritritolo e il mascarpone. Poi con le fruste elettriche procediamo a montare gli ingredienti con l’obiettivo di creare una crema soffice e bella gonfia. A questo punto possiamo aggiungere il burro di arachidi e poco sale grosso. Mescoliamo il tutto fino ad amalgamare perfettamente gli ingredienti.

Stiamo per portare a compimento la ricetta del gelato chetogenico fatto in casa. Abbiamo già realizzato il composto base. Ora aggiungiamo alla crema la panna che avevamo già montato. Serviamoci di una spatola o di un cucchiaio ed adottiamo un movimento ascendente, dal basso verso l’alto per amalgamare il tutto. Se usassimo le fruste andremmo a smontare la panna: per questo si usa una spatola.

Dopo aver amalgamato il tutto il gelato è praticamente pronto. Per raffreddarlo al punto giusto copriamo la ciotola con della pellicola e mettiamo il tutto in frigo per almeno un’ora. Se si vuole una consistenza ancora più simile al gelato tradizionale si può mettere la ciotola in freezer per 30 minuti. 

Per chi non ama la panna, questo ingrediente può essere sostituito dal latte di mandorla oppure dal latte di cocco. L’importante è che siano senza zucchero. In questo caso non si monta la panna (che non ci sarà, ma si amalgamano direttamente il mascarpone e l’eritritolo, ai quali si aggiunge il latte un po’ alla volta fino ad ottenere la cremosità desiderata).