I risultati dell’autopsia di Andrea Purgatori indicano nel tumore ai polmoni di cui il giornalista soffriva da tempo la causa del decesso, Tuttavia, saranno necessari ulteriori approfondimenti, fissati al 6 settembre.

Andrea Purgatori, l’autopsia avrà bisogno di ulteriori approfondimenti sull’ispessimento al cervello

Il Policlinico di Tor Vergata ha reso noti i risultati dell’autopsia effettuata sul corpo di Andrea Purgatori. Secondo le conclusioni del personale medico, la morte del giornalista, avvenuta lo scorso 19 luglio, potrebbe esser stata causata da un problema di natura cardiopolmonare, probabilmente dovuto al tumore ai polmoni di cui Purgatori soffriva da tempo.

Tuttavia, saranno necessari ulteriori approfondimenti. Il quadro autoptico, infatti, non ha fornito risposte esaurienti sia sull’ipotesi relativa all’ispessimento rilevato al cervello, sia su quella di un’infezione.
Questi esami saranno effettuati il prossimo 6 settembre e fanno parte di quell’inchiesta aperta dai familiari di Purgatori, con la quale intendono fare chiarezza sull’improvviso aggravarsi delle condizioni del giornalista e che, al momento, ha portato a due persone indagate per omicidio colposo.

Camera ardente fissata per domani, 27 luglio, in Campidoglio

Intanto, il Comune di Roma ha reso noto che la camera ardente per rendere omaggio ad Andrea Purgatori sarà aperta domani, 27 luglio, dalle 15 alle 19 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio.

Fissati, invece, per il giorno seguente, i funerali, che avranno luogo alle ore 10 alla Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo.