Un anno fa esplose la bomba di mercato di Alonso in Aston Martin a sostituire Sebastian Vettel. L’Alpine si disinteressò al rinnovo del campione spagnolo pensando di promuovere Oscar Piastri da terzo a pilota ufficiale, con quest’ultimo che aveva però firmato con la McLaren.
Un’operazione fallimentare a 360 gradi quella del team francese, che dovette correre ai ripari dopo corsi e ricorsi alla FIA.
Alonso sul mancato rinnovo: “Nessuna offerta concreta di Alpine”
Alonso ha raccontato così il motivo del suo passaggio in Aston Martin.
L’anno scorso, in Ungheria, fu un GP piuttosto stressante a livello emotivo per quell’offerta di Lawrence Stroll ma è stata una decisione corretta e fortunata, e sono contento di averla presa. A dire il vero, tuttavia, non si è trattato di una decisione, perché non avevo ricevuto nessuna offerta concreta dall’Alpine. Solo parole. In caso contrario, con un’offerta a inizio anno, l’avrei firmata, questo è certo, ma avevo solo una proposta e l’ho accettata
Alonso: “La priorità dell’Alpine era Piastri”
Lo spagnolo ha dichiarato di sentirsi quasi escluso.
Bene o male ero felice, ma nessuna offerta è mai arrivata cercavano sempre Piastri, e visto che non arrivava nessuna offerta alla fine è arrivata quella dell’Aston Martin, ed è stato un colpo di fortuna per la mia carriera”. Per quanto riguarda l’ambiente all’interno di ogni squadra, Alonso ha rivelato che il suo nuovo ambiente gli si addice più dell’atmosfera che si è lasciato alle spalle: “Questa è una squadra con una dinamica molto buona e positiva, con grandi ambizioni, in cui mi sento amato dopo un anno o due con l’Alpine in cui ho dovuto remare controcorrente. Quando sei in un ambiente di lavoro in cui ti senti apprezzato e rispettato, come qui in Aston, cambia il livello di vantaggio che puoi dare alla squadra