Il Comitato Studentesco del Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma concluderà nella serata di oggi, 26 luglio, il presidio permanente iniziato lo scorso 20 luglio per protestare contro l’emendamento inserito all’interno del Decreto Legge Giubileo. A nulla è servito il presidio presso la sede di Via Tuscolana, la sfilata in Piazza Montecitorio o la lettera firmata da oltre 550 professionisti del cinema tra cui premi Oscar e stelle della settima arte. La delusione per gli studenti è stata tanta, soprattutto dopo la beffa dell’incontro concesso dall’On. Mollicone e poi cancellato perché il voto c’era già stato. La portavoce del comitato studentesco Sarah Narducci in esclusiva a TAG24 traccia un bilancio di questa settimana di lotta, commentando anche l’ipotesi di Giancarlo Giannini come futuro presidente.

Centro Sperimentale, l’intervista video a Sarah Narducci che annuncia la fine del presidio di protesta e attacca On. Mollicone

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Sarah Narducci dopo aver annunciato a TAG24 che questa sera si concluderà il presidio permanente anticipa nuove proteste il prossimo settembre: “Posso dire che sono stati dei giorni di protesta straordinari, questo è l’inizio di una battaglia più lunga. Le rassegne sono state partecipatissime, anche i dibattiti, ieri sera abbiamo ospitato Matteo Garrone. Questo è solo l’inizio della nostra battaglia che proseguirà”. Nella giornata di ieri proprio a TAG24 aveva parlato in esclusiva Federico Mollicone, presidente della commissione cultura che ha inserito l’emendamento oggetto della protesta studentesca: “L’On. Mollicone ha usato il termine maliziosi verso di noi, io credo che sia stato malizioso il suo comportamento istituzionale. Ha avuto una grave mancanza di rispetto, abbiamo deciso di fare un sit-in ieri mattina perché l’onorevole Mollicone aveva firmato non aspettando l’incontro fissato alle 11 del giorno seguente. Lo invito a spiegare come sono andate davvero le cose e a focalizzarsi sul Comitato Scientifico dove con l’emendamento avviene un’ingerenza politica. Troviamo ignobile che questo appuntamento sia stato accantonato dopo il voto anticipato sull’emendamento”.

Nella nostra intervista l’On. Mollicone alludeva ad una protesta maliziosa e di sinistra essendo l’attuale governance del centro nomina dell’ex Ministro Franceschini, ma Sarah Narducci rispedisce al mittente le accuse: “Questa non è una protesta in difesa dell’attuale amministrazione, arriva perché non si è mai verificata un’ingerenza simile nella storia del Centro Sperimentale. Non si è mai verificato che un presidente e un consiglio di amministrazione venissero esautorati prima della fine del mandato, invito l’On. Mollicone a chiarire come stanno le cose e a strumentalizzare un qualcosa di inesistente”.

Giancarlo Giannini accusato di essere stato un “docente assente”

Il nome più forte tra i candidati è proprio quello di Giancarlo Giannini, che annunciò tra lo stupore generale proprio al MIC durante una cerimonia in suo onore di essere stato rimosso dal suo incarico presso il Centro Sperimentale. All’epoca il Ministro Sangiuliano se la cavò dicendo: “Non c’entro perché è stata una decisione presa prima del mio arrivo, rimedieremo in futuro”. Sembra che il giorno sia arrivato, anche se il comitato studentesco non vedrebbe positivamente questa scelta: “Giannini è ricordato dagli studenti per non essere stato un grande presenzialista da docente del Centro Sperimentale e questo lo possono confermare in molti. Forse ora come detto a quell’evento Sangiuliano è riuscito nel suo obiettivo…non riesco a dire altro, la storia parla da sola. Che insegnante era? Giannini era un direttore artistico di recitazione, ma la battaglia che portiamo avanti non è contro i nomi. Questa è una questione di principio perché noi non accettiamo questa immotivata imposizione dall’alto”.