Svolta nelle indagini per lo stupro di gruppo avvenuto a Perugia circa una settimana fa, ai danni di una ragazza di 20 anni di Fabriano. Al momento, sono due i ragazzi indagati per la violenza.

Stupro di gruppo a Ponte San Giovanni a Perugia, indagati due ragazzi di 20 e 23 anni

Potrebbe essere vicina a una svolta l’indagine per la presunta violenza sessuale subita una settimana fa da una ragazza di vent’anni di Fabriano.

Due ragazzi risultano, infatti, indagati per lo stupro di gruppo che si sarebbe consumato nella frazione di Ponte San Giovanni, a Perugia, nella notte tra il 18 e il 19 luglio. Si tratta di un giovane italiano di 20 anni e di un ragazzo egiziano di 23.

La Procura della Repubblica di Perugia ha, inoltre, predisposto la realizzazione di alcuni accertamenti sulla vicenda. Questi gli incarichi assegnati dal procuratore facente funzione Giuseppe Petrazzini:

  • un ginecologo e un medico legale sono stati chiamati ad accertare la violenza sessuale
  • un genetista ha il compito di rilevare tracce di Dna e procedere ad eventuali esami comparativi
  • un tecnico esaminerà i cellulari dei due indagati

La ricostruzione dei fatti: i due indagati hanno approfittato della perdita di coscienza della ragazza

Questa vicenda segue di poche settimane quella, altrettanto terribile, della chat di revenge porn scoperta su Telegram e gestita da due giovani perugini, ora a processo.

Le indagini degli inquirenti hanno ricostruito quella che dovrebbe esser stata la dinamica dei fatti.
La vittima sarebbe giunta a Perugia da Fabriano con una sua amica, per partecipare a una festa organizzata da alcuni ragazzi conosciuti sui social. La serata, conclusa nella piscina comunale di Ponte San Giovanni, sarebbe stata una trappola tesa per le due ragazze.

La vittima, infatti, avrebbe perso conoscenza, forse a causa dell’alcol, e i due l’avrebbero violentata sul prato dell’impianto, con uno dei due ragazzi che la teneva ferma, mentre l’altro abusava di lei. L’amica della ragazza è poi arrivata sul posto e, dopo averla risvegliata, l’ha accompagnata per la denuncia.

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