La fondazione di questa società viene fatta risalire al 1962 ma non è da lì che si iniziò a giocare a pallone nel comune di Pineto. Si narra infatti, che nel bel mezzo della Seconda guerra mondiale si costituirono le prime partite amatoriali giocate talvolta a piedi nudi sulla strada. Iniziarono così, tra pallone e storia, le prime sfide memorabili con paesi come Notaresco, Montorio, Roseto o Silvi. La
tanta voglia di giocare a calcio si diffondeva a macchia d’olio a Pineto e c’era quindi bisogno di un campo sportivo. Nel dopoguerra però, non era semplice per gli enti locali rispondere positivamente a questa richiesta (da parte dei calciatori amatoriali) e così tutti gli appassionati di calcio si adoperarono in prima persona. Per capire la bellezza e la genuinità di quei tempi basta pensare agli
uomini che lavoravano in quel campo per trascinare un rullo e appianare il terreno, tutto nella calda estate del 1948. Anche persone di Notaresco aiutarono, tutti uniti su un unico obiettivo: realizzare un campo sportivo. La struttura, una volta terminati i lavori, ospitò una miriade di gare amatoriali. Il 10 febbraio 1950 accadde un tragico evento che è rimasto nella memoria del calcio biancazzurro.
Gabriele Druda, giovane calciatore quasi diciassettenne, dopo un contrasto di gioco cadde a terra e la caduta scaturì un forte dolore alla testa del ragazzo che poco dopo il ritorno a casa morì, proprio nella sua dimora. Il campo realizzato poco tempo prima, nel 1963 fu intitolato proprio a Gabriele Druda, profondo amante del calcio.
La nascita del Popi
Sempre nel 1950 nasce la prima società pinetese con il nome di POPI (Polisportiva Pinetese). Le prime maglie erano verdi con una banda bianca sul petto mentre le seconde erano azzurre con uno scudetto raffigurante un pino dipinto ad olio. Il calcio ancora
amatoriale di quegli anni vide questa squadra giocare diverse amichevoli contro il Pescara. Una partita indimenticabile però, fu quella contro il pastificio De Cecco nel lontano 26 marzo 1950, finita 4-2 per il Pineto. Nella stagione 1951/52 arrivò la prima iscrizione ad un campionato agonistico. Tale competizione era una Seconda divisione abruzzese e le sei squadre partecipanti erano: Atessa, Francavilla (poi radiata per gravi incidenti commessi dai propri tifosi), Guardiagrele, Montorio, Scerne di Chieti e la stessa Pineto che vinse il campionato. Nel successivo campionato di prima divisione, stagione 1952/53, le squadre furono: Atessa, Casoli di Chieti, Fiamma Pescara, Guardiagrele, Montorio, Sant’Egidio, Vasto e il Pineto che vinse anche questo campionato conquistando il pass per la Promozione. Nell’annata 1953/54 la società biancazzurra disputò per la prima volta, dopo due campionati vinti consecutivamente, la massima competizione a livello regionale che a quei tempi (in caso di vittoria), dava accesso ai campionati professionistici. Questa volta per il Pineto andò male e subì la retrocessione insieme al Nereto mentre il Giulianova trionfò su tutte le altre. Dopo questa retrocessione, a Pineto il calcio si fermò per lunghi anni ed è così che si arrivò alla fondazione nel 1962 dell’ASD Pineto Calcio.
La ripartenza della squadra
La squadra riparte dalla Seconda Categoria e piano piano inizia a scalare le classifiche. Dopo sette anni, grazie alla stagione 1968/69,
la squadra biancazzurra riesce a centrare la vittoria del campionato e accede in Prima Categoria. Nel 1974/75 il Pineto viene finalmente promosso in Promozione grazie alla vittoria del campionato.
Non essendoci ancora il campionato d’Eccellenza la squadra riesce ad essere promossa in Serie D grazie all’ennesima vittoria della Promozione (1976/77) ma permane un solo anno nella classifica della D (1977/78) perché retrocede subito nel suddetto campionato. Anche se con numerosi alti e bassi, il Pineto è riuscito a collezionare la bellezza di 23 campionati di Serie D (contando la stagione 2022/23), campionato che era denominato prima Interregionale e poi CND. Un fortino di partecipazioni in D non da tutti/e dato che si sta parlando della massima serie dilettantistica.
Con la meravigliosa e indimenticabile cavalcata della stagione sportiva 2022/23, il Pineto ha trionfato nel girone F di Serie D ed è riuscito a strappare il pass per la Serie C. Così, la prossima annata sarà la prima tra i professionisti per il club del presidente Silvio Brocco.
Damiano Mazzoni