Kevin spacey è stato assolto dalle accuse di abusi e molestie sessuali nel processo in cui era imputato a Londra. Il celebre attore era stato accusato da 4 persone, per vicende avvenute tra il 2001 e il 2013. Oggi mercoledì 26 luglio, giorno del suo 64esimo compleanno, è arrivato il verdetto della giuria popolare, dopo oltre un mese di udienze e oltre 12 ore di camera di consiglio.
Kevin Spacey assolto dalle accuse di molestie
Spacey, due volte Premio Oscar- per “I soliti sospetti” e “American Beauty”- è stato quindi prosciolto da tutti i capi d’accusa. Sette erano accuse di violenza sessuale, una di aver indotto una persona a praticare attività sessuale senza consenso e la nona di aver indotto una persona a praticare attività sessuale penetrativa senza consenso. Il divo di Hollywood è scoppiato in lacrime alla momento della lettura della sentenza.
Sono enormemente grato alla giuria per essersi presa il tempo di esaminare attentamente tutte le prove e tutti i fatti prima di prendere una decisione, e accetto la decisione con umiltà
ha dichiarato ai giornalisti fuori dal tribunale.
L’attore si era sempre difeso dalle denunce dei quattro uomini, tra cui un aspirante attore e il suo ex autista, dichiarandosi innocente. Aveva più volte negato di aver agito in maniera non consensuale, pur riconoscendo di essere “promiscuo”.
L’accusa, invece, aveva descritto Spacey come un uomo che, sfruttando il suo potere e la sua influenza, aveva abusato di uomini più giovani di lui. Il processo a suo carico era iniziato lo scorso 28 giugno.
Il caso Anthony Rapp
La carriera del talentuoso attore aveva avuto una battuta d’arresto già nel 2017, quando l’attore Anthony Rapp lo denunciò per essere stato aggredito diversi anni prima, nel 1986, quando aveva 14 anni. Altre persone avevano poi seguito il suo esempio, denunciando Spacey per molestie e violenze, finendo per decretare la fine del suo lavoro a Hollywood. Era stato escluso dalla stagione finale della serie “House of Cards” e da altri progetti.
Nell’ottobre del 2022 una giuria di New York aveva poi decretato l’innocenza di Spacey, dichiarandolo “non colpevole” per le presunte molestie a Rapp, che aveva avanzato una richiesta di risarcimento da 40 milioni di dollari.