Il rinnovo di Carlos Sainz resta uno dei temi più delicati in casa Ferrari con lo spagnolo che ha recentemente commentato in maniera simpatica gli scenari futuri. La situazione a Maranello è abbastanza chiara dal momento che c’è un contratto in scadenza nel 2024 che confermerebbe il numero 55 in rosso ancora per un anno.
Dall’altro lato, tuttavia, è sempre più difficile intuire quali possano essere le mosse future, anche perché sono in tanti a pensare che la scuderia capitanata da Frederic Vasseur voglia puntare su Leclerc come primo pilota. Intanto, Carlos Sainz è intervenuto al Mundo Deportivo per raccontare le proprie sensazioni sulla stagione in corso, senza naturalmente la delusione dopo le premesse iniziali:
I risultati del 2023 vanno guardati in prospettiva, non sono stati niente di speciale, perché tutti – me incluso – ci aspettavamo di più. Ma se li osserviamo in relazione alla vettura, non è una brutta stagione. In Formula 1 la macchina è molto importante, non mi piace fare paragoni, ma se io e Charles guidassimo la Red Bull, non lasceremmo vincere Verstappen, come lui sta facendo con noi
Formula 1, Carlos Sainz spinge sul rinnovo del contratto: “La mia priorità è restare”
Un clima spinoso per il pilota spagnolo che però sembra essere in linea con le parole rilasciate quest’oggi da Frederic Vasseur che ha dichiarato di voler tenere sia Sainz che Leclerc per il futuro. A chi gli chiedeva di firmare eventualmente un rinnovo immediatamente, Carlos ha risposto con ironia :
Dipende dal contratto! Bisogna essere d’accordo in due e stringersi la mano prima della firma. Se non si è d’accordo ci si parla. Io farò tutto il possibile per proseguire in un team come la Ferrari
Infine, una “promessa d’amore” con il desiderio di restare a lungo in rosso nonostante le recenti polemiche sollevate dalla Spagna:
La mia priorità ovviamente è continuare in Ferrari. Non vedo un posto migliore in Formula 1 al momento, con l’ambizione che ha la Ferrari di tornare a vincere. Io voglio vincere di nuovo e, se possibile, lottare per il mondiale. Condividendo questi obiettivi, non vedo perché non continuare con la Ferrari. Ma l’ho detto molte volte: mi piace sempre affrontare l’ultima stagione prevista dal mio contratto, sapendo già dove correrò l’anno seguente. E ho la stessa intenzione quest’anno