Tentativo di colpo di stato in Niger. Nella notte, nella capitale Niamey, mezzi militari della Guardia nazionale hanno bloccato gli accessi al palazzo presidenziale. I soldati hanno preso in ostaggio il presidente Mohamed Bazoum. L’azione di forza sarebbe nata probabilmente in reazione al tentativo di destituzione del generale Omar Tchiani dal comando della Guardia nazionale.
Ore di tensione in Niger, dove il presidente Mohamed Bazoum è ostaggio degli uomini della Guardia nazionale in un tentativo di colpo di stato.
Da quanto trapelato finora, sembra che Bazoum, catturato assieme ai suoi famigliari e ad alcuni collaboratori, stia bene e che non siano stati sparati colpi da arma da fuoco. Su Twitter, l’account ufficiale della presidenza ha infatti scritto:
Il Presidente della Repubblica e la sua famiglia stanno bene. L’Esercito e la Guardia Nazionale sono pronti ad attaccare gli elementi del GP coinvolti in questa rivolta se non torneranno a più miti consigli.
E la Presidenza twitta: “Pronti ad attaccare se la situazione non si risolverà al più presto”.
Le Président de la République et sa famille se portent bien.
— Présidence du Niger (@PresidenceNiger) July 26, 2023
L’ Armée et la Garde Nationale sont prêtes à attaquer les éléments de la GP impliqués dans ce mouvement d’humeur s’ils ne reviennent pas à de meilleurs sentiments.
Si tratta del secondo tentativo di golpe dal 31 marzo 2021, quando l’esercito tentò di rovesciare il predecessore dell’attuale presidente, Mahamadou Issoufou. Fu proprio a pochi giorni dall’insediamento di Mohamed Bazoum, regolarmente eletto.
Leggi anche: Russia, colpo di Stato fallito come in Turchia nel 2016. Il movente della rivolta della Wagner è politico e Kirghizistan, un tentativo di golpe preoccupa il Cremlino: “È allarme”.