Roberto Saviano fuori dalla Rai, la notizia era nell’aria da giorni ed ora ha assunto i crismi dell’ ufficialità. Nel consiglio di amministrazione l’ad Roberto Sergio ha comunicato la volontà del servizio pubblico di cancellare il programma “Insider”, che era stato annunciato agli scorsi palinsesti e di cui erano già state girate ben quattro puntate che non andranno più in onda. La notizia ha scosso l’opinione pubblica ed agita anche il dibattito parlamentare, ma cosa è successo davvero? TAG24 ha intervistato in esclusiva Augusta Montaruli, in forza a Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione vigilanza Rai.
Saviano fuori dalla Rai, l’intervista video a Montaruli che svela i retroscena in commissione vigilanza
[bbvideo id=5585788]
Augusta Montaruli è sicuramente il volto forte di Fratelli d’Italia in commissione vigilanza Rai, come ammette a TAG24 è stata proprio la parte in quota alla maggioranza di governo ad indicare l’incompatibilità di Roberto Saviano con il servizio pubblico: “La commissione di vigilanza Rai nella persona di alcuni dei suoi componenti, tra cui Fratelli d’Italia e me compresa, hanno sollevato dei dubbi circa delle dichiarazioni di Saviano verso Matteo Salvini. Soprattutto analizzando metodo e modo in cui sono state effettuate, dopodiché la scelta naturalmente dipende dall’azienda che correttamente applica un codice etico che deve valere per tutti”. Una scelta voluta dall’azienda dunque, sulla falsariga di quanto fatto per Filippo Facci.
Sulla paura che Roberto Saviano possa andare a rafforzare altre reti come avvenuto per Fazio la Montaruli sottolinea: “No, esiste una competizione ed una vocazione del servizio pubblico ad essere pluralista e rispettare i principi con cui viene gestito ed avviato un palinsesto”. Anche l’on Gerolamo Cangiano componente della commissione cultura sottolinea: “Saviano non è un problema politico”. Ill futuro del giornalista e scrittore a questo punto potrebbe legarsi proprio al conduttore di Che Tempo Che Fa, con il quale lo lega da tempo una solida amicizia. Nonostante l’esponente di Fratelli D’Italia abbia più volte detto che non si tratta di una scelta politica sembra difficile credere il contrario, dato il grande numero di post contro Matteo Salvini negli ultimi giorni da parte dello stesso Saviano.
La reazione all’attacco del Pd
La Montaruli ha sottolineato come la scelta della commissione vigilanza Rai non sia stata unanime, infatti è arrivata una nota congiunta da parte dei componenti in quota PD:
“Incomprensibile scelta di cacciare Saviano dalla Rai. Scelta scellerata che farebbe da contraltare a quella di eliminare la fascia condotta da Facci? Inquietano parecchio le scelte del governo Meloni che sta letteralmente militarizzando il servizio pubblico televisivo. Bruttissimo segnale anche nella lotta alla mafia nonché perdita di prestigio internazionale per la Rai e per il Paese”.
Roberto Saviano non ha ancora rilasciato dichiarazioni, ricordiamo che lo scorso mese è iniziato il processo per diffamazione che lo vede opposto proprio a Matteo Salvini e al governo apostrofati come “b****” per la gestione migranti durante una trasmissione televisiva.