Vietato parlare di Mbappè. Firmato Paris Saint Germain. La telenovela dell’estate continua ad arricchirsi di capitoli, la sfida non riesce a decretare un vincitore. Ultima decisione nel pieno della tournèe in Asia: secondo L’Equipe, Al Khelaifi ha imposto il silenzio stampa in merito all’argomento. Nessuno dovrà parlare di Mbappè durante le conferenze stampa, vietato minimamente toccare l’argomento. La partita deve giocarsi a bocche cucite.
PSG, Mbappè e un silenzio che fa rumore
Il silenzio stampa imposto dal PSG su Mbappè ha avuto effetto immediato. E’ successo subito dopo il triplice fischio dell’amichevole tra i parigini e l’Al Nassr, dove Danilo e Vitinha avevano spiegato come fosse impossibile poter parlare della situazione relativa al loro compagno di squadra. Stesso discorso valido anche per Luis Enrique, con il tecnico che non si rapporterà con la stampa nei prossimi giorni: avrà modo di poter parlare solamente la prima giornata di campionato (13 agosto contro il Lorient).
Questo perchè i piani alti del PSG non vogliono possa scappare anche il minimo indizio capace di poter scatenare il mondo dell’informazione calcistica, vogliono trovare la soluzione migliore in merito alla vicenda lavorando senza doversi preoccupare su altri fronti. Al Khelaifi è arrabbiato, non ha accettato di buon grado l’atteggiamento di Mbappè, lo ha accontentato in tutto pur di vederlo con la maglia del club francese addosso. Secondo lui Kylian gli ha voltato le spalle (il giocatore vuole arrivare a scadenza per poi scegliere la destinazione migliore), ed ora deve pagarne le conseguenze.
Il silenzio stampa “rumoroso” nasce proprio per questo. Il presidente del PSG non vuole che escano dichiarazioni diverse da quelle ufficiali del club, un problema in più che la società non vuole assolutamente affrontare.
PSG-Mbappè, la vicenda
Ma perchè si è arrivato a questo? Il Paris ha da sempre cercato di convincere Mbappè a sposare la causa del club, ricoprendolo di oro. Tanti soldi, che non hanno però tranquillizzato Kylian, che all’orizzonte continuava a vedere, e desiderare, il Real Madrid. Un sogno vestire quella maglia blanca, che Mbappè non ha voluto chiudere nel cassetto. Ecco dunque la decisione di arrivare a scadenza, così da poter decidere poi autonomamente la sua destinazione. Una mossa che ha mandato su tutte le furie Al Khelaifi, che optato per il pugno duro: niente tournèe in Asia con la squadra, è rimasto in Francia da solo con i suoi pensieri, che continuano a portarlo via dai Parigi.
Non solo il Real, perchè la situazione ha portato l’Arabia Saudita a sferrare il colpo, fiuta la possibilità di piazzare il colpo da novanta con una stella che andrebbe ad arricchire il valore della Saudi Pro League. L’offerta è roba da fantascienza: 300 milioni al Paris Saint Germain, 700 per il giocatore, per un totale di un miliardo di euro. Numeri fuori dal mondo, che però porterebbe il PSG a lasciar partire più a cuor leggero Kylian con questa pioggia d’oro, con il giocatore che sta pensando alla possibilità di arricchirsi come mai nessun altro è riuscito a fare. Anche se il sogno è sempre il Real Madrid, lì dove il cuore chiama. Ma anche il tintinnio dei soldi è un bel rumore.